venezia

Venezia, Tacopina alza la voce: “Noi da A, forti come il Palermo! Il Real Madrid…”

Joe Tacopina

Le parole del patron del Venezia Joe Tacopina, che ha raccontato il progetto della società veneta e il suo sogno di raggiungere la promozione in Serie A già da questa stagione

Mediagol52

Joe Tacopina può essere considerato un lungimirante visionario, oltre che un grande imprenditore non solo nel mondo del calcio.

Solo da un uomo come lui poteva infatti nascere un progetto ambizioso come quello del Venezia, che in due anni ha vinto due campionati tornando in Serie B, e adesso ha matematicamente raggiunto i playoff. Il presidente della squadra allenata da Filippo Inzaghi, ha parlato del suo progetto in un intervista esclusiva a Tuttomercatoweb: "Quando sono venuto a Venezia mi hanno preso per matto quando ho parlato di B in due anni e ci siamo riusciti. Siamo passati dalla C che è una serie difficilissima, con tantissime squadre, e ora anche la B è una categoria bella complicata. La verità è che le vittorie per me sono un'ossessione positiva, non è nel mio DNA non pensare a farlo. Voglio sempre vincere, vista la classifica in questo esatto momento il pensiero è rivolto al sogno della Serie A, coi piedi per terra".

Il patron dei lagunari, non sembra comunque sorpreso dell'attuale piazzamento in classifica della sua squadra, un quinto posto distante però solo tre punti dal secondo, guadagnato soprattutto grazie alle quattro vittorie consecutive arrivate nel momento più importante della stagione: "Non è una sorpresa se guardiamo al talento e al valore della squadra. L'Empoli ha conquistato la A, è di un livello superiore ma noi valiamo Palermo, Frosinone, Bari e tutte le altre. Abbiamo il quarto budget della Serie B: non è una 'favola' come quelle di Spal e Carpi, per esempio, che hanno conquistato la A con budget bassi. Spendiamo 12 milioni e ci aspettiamo dei risultati. Però stiamo andando alla grande, tutti, in ogni reparto, anche a livello di mercato abbiamo operato meravigliosamente".

Infine ha paragonato l'assetto societario da lui imposto a quello di una delle più grandi società d'Europa: "Conosco bene la proprietà e la società del Real Madrid e mi hanno fatto le congratulazioni per quel che stiamo facendo a Venezia. L'idea è proprio quella dei 'Blancos': bisogna essere pronti, carichi e al top nei momenti decisivi della stagione".