Di Massimiliano Radicini.
serie b
Valenti (Ludos)-Mediagol: “Tutti i dettagli sul Palermo femminile. Mirri? L’unico a mettere nero su bianco”
Le parole di Cinzia Valenti, presidente della Ludos: la società calcistica femminile costituirà il nocciolo centrale del nuovo Palermo femminile
Sta per nascere il Palermo femminile. Tra i punti fondamentali indicati da Leoluca Orlando nell'avviso pubblico per l'assegnazione del titolo sportivo del club rosanero vi era quello di formare anche una squadra femminile partendo dal settore giovanile fino ad arrivare alla prima squadra. Nel progetto di Dario Mirri e Tony Di Piazza, che hanno ottenuto dal sindaco le quote del club di Viale del Fante, è prevista l'acquisizione della ASD Ludos, nata quasi trent'anni fa.
A commentare il progetto del duo palermitano è intervenuta la presidentessa della società, Cinzia Valenti, che nel corso di un'intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Mediagol.it ha raccontato i dettagli di quella che sarà la nuova Prima squadra femminile del Palermo e di tutte le squadre del settore giovanile che si formeranno nei prossimi mesi: "Dettagli ne posso dare ben pochi, se non quelli che sono stati preparati e presentati durante il bando e alla consegna della documentazione. La Ludos passerà tutti i propri tesserati, dirigenti e atleti nel nuovo Palermo che si andrà a costituire. Oltre la prima squadra, che si era appena iscritta al campionato Nazionale di serie C, sarà allestita una formazione Juniores e la parte relativa la settore giovanile: Under 12, Under 15 ed Under 17. La Ludos non esisterà più? I tecnicismi vari si vedranno in seguito, la Federazione dovrà dettare le condizioni dal momento che la stagione è già iniziata. Questo però importa poco perché comunque il Palermo femminile sarà interamente costituito dalla Ludos e sarà quello che siamo stati noi per 30 anni. Per quanto riguarda il campo stiamo aspettando la definizione del Velodromo dopo quattro anni che siamo stati fuori a girovagare per i campi. Il comune ha iniziato i lavori almeno due anni fa e stanno per terminare, potremmo iniziare la preparazione in un'altra struttura per poi trasferirci direttamente lì".
Su Mirri e Di Piazza: "Il loro progetto mi ha convinto perché Mirri ha dimostrato attaccamento ai colori sociali da vero palermitano D.O.C. nel momento in cui ha aiutato economicamente la società che rischiava già da prima di raggiungere l'epilogo che, purtroppo, ha raggiunto ugualmente. Il bando dettato dal sindaco ha imposto ai partecipanti di dover includere il calcio femminile, per cui da lì è iniziata la trattativa. La differenza è stata dimostrare di aver messo tutto nero su bianco, a differenza di altri che hanno indicato il loro progetto in merito al calcio femminile in termini però di promesse: loro sono stati gli unici a far vedere che c'erano accordi e intese".
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