L'Udinese si prepara al delicato match contro la Spal.
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Udinese-Spal, Tudor: “Vietato fallire, noi più motivati dei ferraresi. Salvezza? Obiettivo concreto, i miei giocatori carichi”
Le parole del tecnico dell'Udinese, Igor Tudor, alla vigilia della sfida contro la Spal
Si affronteranno alla Dacia Arena nel penultimo match della regular season, la formazione di Igor Tudor e quella di Leonardo Semplici. Gara fondamentale per i bianconeri che, contro una Spal già salva, proveranno a portare a casa i tre punti per centrare il proprio obiettivo stagionale. I friulani infatti, a 2 punti di vantaggio sull’Empoli terz’ultimo in classifica, vincendo si porterebbero momentaneamente a +5 dai toscani archiviando così la questione salvezza.
Un obiettivo che, come confermato dallo stesso Igor Tudor in conferenza, è ampiamente alla portata dell'Udinese.
"Domani dobbiamo fare bene, ma come sappiamo non ci sono garanzie nel calcio. Dobbiamo ricordarci che c'è anche un'altra partita dopo quella con la Spal, c'è anche Cagliari, il nostro obiettivo però deve essere quello di centrare la salvezza in questo weekend. Io dico solo che in conseguenza di una prestazione si ottengono dei punti. L'avversario di domani gioca bene da tempo e sa come si fanno i punti, però negli ultimi incontri contano un sacco di cose, tra le quali le motivazioni; sono fondamentali. Io vedo i miei giocatori caricati e tesi al punto giusto. Conosco bene i nostri pregi e difetti, la nostra mentalità però è quella di lavorare bene e di sacrificarsi, credo che queste siano le chiavi per ottenere dei buoni risultati".
L'allenatore si è infine espresso sullo stato di forma della Spal: "La Spal è una squadra che lavora bene da tempo con lo stesso allenatore, però spero che sia sorto in loro un po' di appagamento dopo aver ottenuto la salvezza - dice Tudor -. Sono convinto che nel calcio conti sempre e solo la tua squadra e i tuoi giocatori i quali devono giocare sempre a mille. Quella di domani dovrebbe essere una partita importantissima come stimolo nei giocatori, è come se dovessimo giocare con una big, ma io sono convinto che i nostri giocatori siano consapevoli dell'importanza di questa partita. Questo è un discorso da fare alla fine del campionato. Il calendario, quando ero arrivato, prevedeva partite molto difficili, ma io ero consapevole che la squadra aveva le qualità per potersi esprimere al meglio. Finora abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare ma sappiamo che non facendo bene domani, si finirebbe con il compromettere tutto il lavoro svolto finora. Quindi dobbiamo concentrarci bene sulla Spal e solamente dopo potremo analizzare il nostro campionato", conclude il tecnico bianconero".
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