Iago Falque si racconta.
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Torino, Iago Falque: “Felice di avere scelto questo club. Belotti? Abbiamo un rapporto forte, la concorrenza tira fuori il meglio di me”
Le parole dell'attaccante granata, Iago Falque, relative a vari temi caldi in casa Torino
Nonostante il momento non particolarmente positivo vissuto, il numero 14 granata, è considerato una delle colonne portanti del Torino. I pochi assist e i gol che faticano sempre più ad arrivare, tuttavia, hanno recentemente spinto il tecnico Walter Mazzarri a concedergli qualche turno di riposo salvo poi concedergli un'altra chance contro l'Udinese. L'ex Juventus, sabato sera, contro il Bologna, potrebbe nuovamente scendere in campo e riscattarsi dopo il periodo no.
A parlare del suo attuale stato di forma è stato proprio l'attaccante classe '90, intervenuto ai microfoni di "DAZN", alla vigilia del match contro i rossoblu.
“Da quando sono arrivato mi sono sempre sentito bene però comunque con il passare del tempo, con il rinnovo e tutto il resto penso che questo rapporto sia sempre più grande. Sia con la società che con i tifosi e io personalmente sono soddisfatto e contento perché venire al Torino è stata la scelta migliore della mia carriera, senza dubbio.
Il giocatore ha inoltre parlato del rapporto col suo compagno di reparto, Andrea Belotti: ”Gioco con lui da tre anni è un attaccante forte, potente e abbiamo un rapporto molto forte anche fuori dal campo. Quando fa gol sono contento per lui perché un attaccante ha bisogno di fare goal e questo è il bello anche di avere buoni rapporti personali. La concorrenza? Tira fuori il meglio di me stesso e personalmente mi sta facendo bene. Sto giocando anche in altre posizioni a volte trequartista, a volte seconda punta a volte esterno. In campo mi piace partecipare, mi piace chiedere palla e per questo fare diversi ruoli ti fa crescere anche come calciatore. Magari qualche infortunio mi ha fermato un po’, però io mi sento cresciuto come giocatore mi sento più maturo, più importante“.
Infine, Falque, si è soffermato a parlare di Messi e Rivaldo: “Con Messi andavamo a scuola con il pullman dalla Masia: per 3/4 anni siamo andati a scuola insieme. È sempre stato un ragazzo tranquillo, timido, non parlava tanto, mi sembra che anche adesso sia così. Si vedeva già che aveva qualcosa di speciale rispetto a tutti gli altri. Poi c’era Iniesta che giocava nel Barcellona B quando sono arrivato ma ho giocato anche con Busquets, Pedrito, giocatori che poi hanno fatto carriere incredibili. Rivaldo? E’ stato il primo giocatore che ho ammirato, l’ho anche conosciuto a Barcellona. Quando ero più piccolo cercavo di imitarlo, era un modello. Aveva un tiro, un sinistro pazzesco, centrava sempre la porta ed è stato anche un po’ sottovalutato secondo me.
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