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Spal-Lazio, Inzaghi: “Match insidioso, servirà attenzione. Quarto posto? Non ci penso”. E sul derby…

Le dichiarazioni del tecnico biancoceleste, Simone Inzaghi, alla vigilia della sfida contro la SPAL

Mediagol93

La Lazio si prepara ad affrontare la Spal.

Dopo la sosta in campionato, la formazione biancoceleste, si prepara a scendere in campo per la terza giornata di Serie A. Ad attenderli, la Spal di Leonardo Semplici: reduce da una vittoria e una sconfitta maturate nelle prime due giornate di campionato e per questo in cerca di un risultato positivo. Intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara, il tecnico Simone Inzaghi, ha parlato alla vigilia della sfida soffermandosi sulle ambizioni della sua squadra.

"Ne abbiamo parlato in questi 15 giorni, soprattutto gli ultimi tre col rientro di tutti. Una partita insidiosa, l'anno scorso ci è costata cara, venivamo dal successo con l'Inter. Abbiamo rivisto quella partita, abbiamo fatto una prestazione normale a Ferrara, e lì non basta. Giocano insieme da anni, con lo stesso allenatore. Non hanno raccolto punti finora ma hanno fatto bene. La Spal gioca insieme da anni, ha un ottimo allenatore, se dovessero cambiare modulo siamo pronti. Ma dobbiamo pensare a noi, certo ci hanno sempre creato problemi. Hanno una tifoseria calda, dovremo fare molta attenzione".

"Dobbiamo ragionare di partita in partita - ha dichiarato l'allenatore -  non siamo bravi a fare proclami. Gli anni scorsi non ci siamo posti obiettivi, eppure abbiamo vinto trofei, perso alcune semifinali, poi abbiamo ottenuto due quinti posti. Non dobbiamo porci limite, vogliamo continuare a crescere, guardiamo in là. Ora significa pensare solo alla Spal. La sosta per le Nazionali? Abbiamo tenuto alto il nome della Lazio in Europa, venivamo da un buon momento, con una partita a settimana e una buonissima preparazione. Stavamo bene fisicamente e mentalmente. Sono contento, ma l'ultima settimana non ho avuto i giocatori sotto controllo tutti i giorni. Credo che comunque a qualcuno abbia fatto bene mettere minuti nelle gambe. Però mi piacerebbe più averli qui con me".

Inevitabile la parentesi relativa al derby: "Ripensando al derby avrei voluto giocare subito, sono passati 15 giorni, c'era amarezza dopo la partita, un pareggio che brucia. Resta la prestazione, abbiamo fatto bene, questo deve trasformarsi in carica agonistica già da domani. Abbiamo bisogno di un'altra grande prestazione. Luiz Felipe? Parto dal presupposto che quelli che sono rimasti qui a Formello hanno lavorato tutti molto bene, quelli che hanno lavorato di più dei rientrati sono i due italiani. Acerbi e Immobile lunedì erano già in Italia, mercoledì erano con noi in campo, gli altri li ho visti poco. Però hanno fatto bene e hanno portato in giro il nome della Lazio. Devo fare delle riflessioni, prendo ancora tempo per capire chi giocherà tra Patric e Vavro, chi in mediana tra Parolo e Milinkovic. Chi è stato fuori l'ho visto poco, 7 partite in 21 giorni, ci sarà spazio per tutti prossimamente".