Sirigu: “Forte legame con il Cagliari, ma nessun contatto. Torino? E’ come stare a casa mia, vivere qui…”

Salvatore Sirigu ribadisce il suo attaccantemento al Toro.

Un passato in Ligue 1 con la maglia del PSG e un presente in Serie A con la maglia granata. Salvatore Sirigu, considerato una delle colonne portanti del Torino nonché una delle pedine attorno al quale il club ha costruito il proprio progetto in questi anni, non ha mai nascosto il desiderio di tornare in Sardegna per vestire la maglia del Cagliari: squadra a cui lo stesso, durante un'intervista concessa ai microfoni de "L'Unione Sarda", ha ammesso di essere particolarmente legato.

“Sono legato al Cagliari da un affetto speciale, rappresenta la Sardegna e lo seguo con simpatia ma non c’è mai stato nulla di concreto, nessun contatto. Purtroppo, quello che può piacere non sempre si realizza, ma non si sa mai. Nel frattempo, mi concentro sulla mia squadra: il Toro non è solo un club glorioso, è appartenenza, identità e una storia unica”.

Inevitabile la parentesi relativa alla sua vita a Torino: "Abito in centro, e ci vivo benissimo. Torino è una città a misura d’uomo, per me, che sono un riflessivo, poter fare quasi tutto a piedi è l’ideale: è come stare a casa mia”.

Chiosa finale sul suo ruolo: "E’ un ruolo unico nel suo genere, anche nelle responsabilità, devi saper giocare da solo e di squadra, ma hai molto tempo per pensare, e a me va anche bene, e, come nella vita, impari che le cose possono cambiare in fretta: resti inoperoso a lungo e poi devi parare tre palloni in due minuti”.