Il Sassuolo affronterà domani sera tra le mura amiche il Napoli.
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Sassuolo-Napoli, De Zerbi: “Azzurri saranno preparati, dovremo limitarli. Pegolo dal 1′, Berardi…”
Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico neroverde Roberto De Zerbi alla vigilia di Sassuolo-Napoli
Il tecnico Roberto De Zerbi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro i partenopei, ha parlato del momento che i suoi stanno vivendo: "Le certezze che dà la serie positiva di risultati le hai fino all'ultima partita. Da Lecce in poi, Verona è vero che è venuta prima di Lecce ma il secondo tempo con la Fiorentina ci ha fatto poi intraprendere la strada che abbiamo intrapreso. Se abbiamo coraggio, se siamo attenti, facciamo partite buone. Spero sia certezza anche domani alle 11 di sera perché vuol dire che non abbiamo sbagliato niente. Incontriamo una squadra forte che non sta passando un periodo brillante ma sono forti, arriveranno carichi e noi dovremo essere più carichi perché i valori sono diversi e dobbiamo essere più affamati di punti perché ci servono. Il loro allenatore avrà preparato benissimo la partita, come ha fatto sempre e come fa sempre, non li troveremo di sicuro impreparati. Hanno qualità altissima nei singoli, nei giocatori. Noi dobbiamo fare una partita giusta, vera, senza pensare che domani è il 22, a Natale, Capodanno, ci alleniamo domani mattina e non c'è pericolo di vedere bagagli nello spogliatoio. Sappiamo che stiamo facendo bene, sapendo che quanto fatto fino a ieri poi non conta più".
A proposito, invece, delle condizioni dei suoi: "Magnanelli, Djuricic e Berardi sono col punto di domanda. Qualcuno di loro mi ha dato disponibilità perché non vuole star fuori ma è in una situazione pericolosa dal punto di vista pericolosa. Non voglio rischiare niente perché in questo periodo, negli ultimi 6 mesi, siamo stati tartassati di infortuni e non ne stiamo venendo ancora fuori. Ho una rosa importante e riesce a sopperire alle assenze di chiunque ma preferisco scegliere al completo e anche domani, la formazione la farò in base a quelli che reputo migliori negli undici, considerando che le partite si possono modificare in corso. Berardi? Non voglio rischiare nessuno, come non ho rischiato Pegolo a Torino con la Juve e con il Cagliari, Consigli, Ferrari quando è rientrato prima del tempo. Gioca Muldur a destra al posto di Toljan, che sta crescendo e diventerà un giocatore importante. Ha 20 anni e deve avere il tempo. Marlon? Ha tutto per diventare un difensore di una top squadre europea. L'anno scorso ha fatto benissimo nei primi 6 mesi, con qualche alto e basso dovuto alla superficialità. Poi è stato fermo 5 mesi per infortunio, lo stiamo recuperando e se continua a giocare così diventa un giocatore forte, a livello di Demiral con caratteristiche diverse. Sta a lui, così come sta a Locatelli, a Traoré, a Boga. Domani gioca Pegolo perché Consigli non sarà convocato. Mi aspettavo di vedere un Pegolo così perché se è rimasto e si allena come l'anno scorso, non avevo dubbi su di lui. La fortuna di avere dei portieri forti e affidabili. Lo ha dimostrato con le parate ma anche con la presenza, col coraggio di giocare".
E sul modulo: "Nei primi mesi sono stato in difficoltà. Alleno da 7 anni, non parto mai con un sistema di gioco e non ho un sistema preferito e non ho un sistema che odio o non mi piace. Cerco di mettere i giocatori nelle posizioni migliori, mantenendo i principi. Poi mi sono accorto che l'ampiezza è uno dei parametri è una delle caratteristiche indispensabile per questa squadra. Il sistema aiuta per trovare le posizioni, una continuità di prestazioni ma con la Fiorentina nel secondo tempo giocavamo 4-2-3-1 e non abbiamo fatto bene. La svolta è stato il secondo tempo con la Fiorentina, dove abbiamo meritato di perdere ma non per le occasioni, per l'atteggiamento che abbiamo avuto. Invece quello avuto con la Juve o con il Milan, poi te lo trovi nelle partite del livello tuo e se lavori sulla mentalità e sull'identità poi in maniera esponenziale aumenta con le squadre del tuo livello. La partita la prepariamo con l'attenzione totale per limitare il Napoli ma anche con la voglia di fare emergere le nostre qualità e di avere il pallone. Due partite e zero gol subiti mi dà felicità uguale a quando facciamo tante occasioni da gol, forse anche un po' di più e in quella fase stiamo lavorando benissimo ma rimaniamo sempre con matrice offensiva per determinare la partita, per avere noi più degli altri la possibilità di determinarla. Non ho grandi cose in testa, non c'è stato tempo. Oggi è stato il primo allenamento con tutti. Stiamo andando bene così, è chiaro che un giocatore se ce l'hai o non ce l'hai ti sposta qualche movimento, qualche occupazione del campo viene fatta in maniera diversa".
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