Palermo, il Cus è indisponibile: allenamenti al “Pasqualino” di Carini. Il nodo “Tenente Onorato” e l’attesa per il fallimento della vecchia società

"Il Palermo è tornato in campo, ma non al Cus, bensì al «Pasqualino» di Carini, dove rischia di allenarsi per il resto della settimana".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia in merito al campo in cui i rosanero di Pergolizzi si alleneranno nei prossimi giorni. Il campo del Centro Universitario Sportivo è indisponibile in virtù dei lavori al manto erboso. I tecnici stano infatti operando la risemina del terreno in maniera tale che sia pronto per le gare che attendono il Cus, squadra che milita nel campionato di Eccellenza.

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I rosanero, al momento, non hanno una vera e propria "casa", non avendo ancora a disposizione il "Tenente Onorato" di Boccadifalco, per il quale si attendono novità dal Tribunale visto che vi è ancora in essere un accordo con la vecchia società (la situazione potrebbe sbloccarsi in caso di fallimento dell'U.S. Città di Palermo). Il campo di Carini è quindi la terza base logistica nella quale il Palermo "trasloca": prima il Cus, poi la Parmonval (per una sola seduta) adesso il "Pasqualino". Quest'ultimo nelle ultime stagioni è anche stato il campo in cui giocava la Primavera rosanero guidata da Scurto.

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"Sempre al «Pasqualino», infatti, dovrebbe andare in scena l’amichevole infrasettimanale contro il Cus, prevista per domani pomeriggio alle 15. Un test per il quale era stata anche valutata l’ipotesi di aprire le porte di viale del Fante ai tifosi, ma la vicinanza con la sfida casalinga di domenica col San Tommaso ha fatto propendere ad un’altra soluzione", conclude il quotidiano.

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