serie d

Nuccio: “Il Palermo sta facendo un campionato a parte. Acireale? Vi racconto l’esordio al Barbera e la storica promozione in B”

"I rosanero sono la storia della mia carriera, il sogno di una vita, ma non posso certo dimenticare gli anni passati con l'Acireale. Sono stato apprezzato come uomo e come professionista"

Mediagol92

"Il Palermo sta giocando un campionato a parte, è riuscito a creare un gruppo di giocatori esperti e ha i migliori giovani della categoria. Se in Serie D hai i giovani bravi, ti fanno la differenza, così come i grandi".

Descrive così il Palermo l'ex centravanti Santino Nuccio. Lo storico attaccante rosanero, intervistato da Il Giornale di Sicilia ha parlato anche del suo esordio in panchina con l'Acireale, nel 1999, con gli acesi che domenica torneranno al "Barbera" dopo vent'anni: "Ricordo che fu una giornata eccezionale la prima partita da tecnico davanti a tanta gente che ti vuole bene non è una cosa che capita a tutti".

Eppure la gara contro gli acesi, al contrario di quanto dica la classifica, nelle prime giornate era stata indicata come una partita di cartello: "Credo che questo torneo i rosa lo vinceranno tranquillamente, al massimo faranno fatica contro le squadre che conoscono bene la categoria. Una di queste può essere l’Acireale, hanno un buon allenatore e una tifoseria che li segue ovunque, questi sono presupposti per puntare ad inserirsi alle spalle del Palermo per il secondo posto".

Nuccio ricorda perfettamente l'accoglienza che gli era stata riservata dal pubblico palermitano da allenatore dell'Acireale: "È stata la mia prima partita da allenatore dell’Acireale, contro il Palermo di Morgia, in Serie C1. In quella partita il Palermo perse due punti pesanti per la promozione in B e un po’ mi è dispiaciuto, ma ricordo che per noi Bombardini ha avuto un’occasione colossale e non ha segnato. Ritrovarmi a casa mia è stato emozionante, la gente con me è stata veramente gentile nonostante fossi un avversario. Sono stato accolto dagli applausi di tutti e tutti ancora oggi ricordano che da giocatore ho sempre dato tutto per la maglia. Questo mi fa onore".

Infine, Nuccio si è soffermato sui tifosi rosanero, che ha visto da vinco anche nella gara delle vecchie glorie, organizzata questa estate dalla società di Mirri e Di Piazza: "Questo Palermo merita di avere tanta gente allo stadio. Domenica ci sarò anche io, è una partita che per me significa tanto. Il Palermo è la storia della mia carriera, il sogno di una vita, ma non posso certo dimenticare gli anni passati ad Acireale, con la promozione in B da giocatore e l’esordio da allenatore. La cosa più bella, oltre a farmi apprezzare come professionista, è stata farmi apprezzare come uomo".