Napoli, Albiol: “La squadra sta crescendo. Ronaldo e Maradona? Sono imparagonabili…”

Raul Albiol, dopo tre anni, è tornato in Nazionale.

Il ct Luis Enrique, infatti, lo avrebbe convocato per i primi due match della Nations League contro Croazia e Inghilterra. Direttamente dal ritiro della Roja, il centrale del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de "La Razon": “Più passava il tempo, meno credevo alla possibilità di tornare, ma ho sempre lavorato bene nel Napoli e evidentemente alla fine si è ricompensati. Sono molto contento, adesso devo lottare per restare nel gruppo, la Nazionale è il massimo per un calciatore”.

Inoltre, il difensore, si è soffermato a parlare del suo futuro: “In Italia mi sono sentito bene dal primo giorno, ho subito trovato tranquillità e fiducia. Mi sento come a casa. Finire la carriera al Napoli? Non so dove chiuderò, se in Italia, in Spagna o da qualche altra parte, ma a Napoli sono cresciuto tanto. Ogni anno la squadra cresce, lo stiamo facendo anche con Ancelotti. Ci manca solo di concretizzare i miglioramenti attraverso le vittorie. Abbiamo tanti singoli che possono vincere le partite da soli, ma dobbiamo sempre essere un gruppo. Siamo forti nonostante qualcuno sia andato via”.

Albiol si è infine espresso sull'approdo di Cristiano Ronaldo in bianconero: “Sicuramente ha dato visibilità al campionato, affrontare un giocatore così anche per gli avversari è una cosa stimolante. Per migliorare bisogna giocare contro i migliori. Il suo arrivo paragonabile a quello di Maradona a Napoli? Non ho vissuto quell’epoca, ma sono tempi diversi. La Juve vinceva anche prima di Ronaldo, che sarà ricordato come uno dei migliori della storia, ma Diego ha fatto vincere al Napoli titoli mai conquistati prima”.