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Milan, Theo Hernandez sicuro: “Pronto a fare la storia di questo club. Pioli? Ecco qual è la prima cosa che ci ha detto”

GENOA, ITALY - OCTOBER 05: Christian Kouamè of Genoa CFC and Theo Hernandez of AC Milan during the Serie A match between Genoa CFC and AC Milan at Stadio Luigi Ferraris on October 5, 2019 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Le dichiarazioni del terzino del Milan, Theo Hernandez, a pochi giorni dall'approdo sulla panchina rossonera di Stefano Pioli

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Theo Hernandez suona la carica.

Scalare la classifica e dimenticare il complicato avvio di stagione: è questo l'obiettivo del Milan a quota 9 punti in classifica, dopo 7 giornate di campionato, frutto di 4 sconfitte e 3 vittorie. Un bottino fin troppo magro che ha spinto la dirigenza a sollevare dal proprio incarico il tecnico Marco Giampaolo per affidare le redini del club a Stefano Pioli. Ribaltone di cui il terzino Theo Hernandez ha parlato ai microfoni di "Sky Sport".

“Credo che per un allenatore sia meglio partire dall’inizio piuttosto che subentrare, ma sono cose che nel calcio succedono, ora abbiamo un nuovo mister che ritengo essere molto bravo, sono sicuro che faremo grandi cose. Lavoro ogni giorno per fare il titolare, nelle ultime uscite ci sono riuscito e spero di giocarle tutte. Voglio fare la storia del Milan, sono un ragazzo giovane che deve ancora imparare tanto, sono convinto di poter fare grandi cose”.

Il giocatore si è inoltre espresso sull'approdo sulla panchina rossonera di Stefano Pioli: “Grande allenatore, come tutti quelli passati qui. Non lo conoscevo, è allenatore a cui piace giocar bene a calcio e penso che possiamo fare grandi cose, ha concetti chiari. La prima cosa che ci ha detto è che dobbiamo lavorare duro e che non è possibile che la tifoseria rossonera sia arrabbiata, serve una reazione. Bisogna lavorare per riportare tutti dalla nostra parte”.

Chiosa finale sull'obiettivo quarto posto: “Io ci credo, abbiamo una rosa per stare davanti. Abbiamo una grande squadra per lottare alla Champions e stare in alto, serve dare l’anima. Col Lecce dobbiamo mettere il cuore in campo, le vittorie portano morale, le sconfitte ti abbattono”.