Milan, Serginho: “Normale che Duarte non trovi spazio, Paquetà deve essere più veloce. Piatek…”

Parla Serginho.

L'ex laterale sinistro, che ha indossato la maglia del Milan dal 1999 al 2008 vincendo praticamente tutto, è stato intervistato ai microfoni di Calciomercato.com. Conclusa la carriera da calciatore, il brasiliano è poi stato fra gli osservatori del club rossonero per diverse stagioni ed oggi collabora con il procuratore Alessandro Lucci, con il quale ha lavorato nel corso dell'ultima sessione estiva di mercato per portare a Milano Duarte dal Flamengo.

A proposito del nuovo difensore centrale dei rossoneri, nonché suo connazionale, Serginho si è espresso tramite le seguenti dichiarazioni: "Non trovare spazio è normale per Duarte. Sono fermamente convinto che abbia tutte le capacità per diventare un giocatore importante. Si deve adattare a un calcio diverso e a una lingua diversa. Da quello che sento dal Milan credo che sta rispondendo bene alle sollecitazioni, deve avere solo tanta pazienza. Non arrivi in Italia a 23 anni e diventi subito un titolare. L'unico che l'ha fatto è stato Kakà, ma parliamo di un fenomeno".

Su Paquetà.

"Deve capire in fretta che le caratteristiche del calcio brasiliano sono profondamente diverse rispetto a quello italiano. Non hai tempo per alzare la testa, ragionare e guardare il compagno smarcato. A centrocampo, in Italia, è una guerra e non hai il tempo di fare la tua giocata come credi. Deve essere più preparato e veloce di pensiero. Fino a oggi non ha ancora trovato questa velocità".

Su Piatek.

"Noi creavamo tante occasioni da gol, oggi il Milan è diverso, crea poco. Lui è un attaccante che ha bisogno di essere servito in una certa maniera, con dei cross dal fondo. Quando il Milan avrà trovato una sua identità di gioco allora tornerà a segnare come l'anno scorso al Genoa. Per me è un grande attaccante che ha bisogno di un gioco adeguato per esprimersi al meglio".

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