Martinelli-Mediagol: “Palermo, addio o arrivederci? Ecco la verità. Quel verdetto amaro e il mio futuro. Tutto su Boscaglia e i big rosa”

"Santana? Penso che al netto delle sue innegabili doti carismatiche e della sua straordinaria esperienza, Mario possa ancora incidere e dire la sua, anche nell'ultima partita ha dato una scossa ed ha sciorinato un paio di giocate di qualità. Un giocatore che ti dà un contributo determinante in termini di personalità e non si discute dal punto di vista tecnico, Mario se si allena bene e può ancora dare tanto. Martin impiegato con il contagocce? Non vivo tutti i giorni il campo con i ragazzi e quindi non saprei, forse il mister cerca determinate qualità e caratteristiche che al momento riscontra in altri calciatori.

Non sta a me giudicare le scelte di Boscaglia, ma, conoscendo Malaury, da ottimo giocatore e grande professionista si farà sempre trovare pronto per dare una mano alla squadra in qualsiasi momento. Lucca? Credo che lui abbia tutto per sondare e arrivare ad alti livelli, deve però scattare qualcosa, una scintilla decisiva nella sua mente che gli faccia capire che può davvero fare qualcosa di grande. Lorenzo è ancora molto giovane e non si rende conto del potenziale straordinario di cui dispone. Con le doti fisiche, atletiche e tecniche che potenzialmente ha nel suo bagaglio, se Lucca si mette nella testa che può diventare un calciatore di livello assoluto può fare davvero la differenza. Rinuncia del club a Kraja, Sforzini e Felici? Li avrebbero confermati tutti, ma purtroppo c'è stato questo problema delle liste che è stata anche una cosa inaspettata. Hai citato tutti calciatori dalle qualità importanti, sono sicuro che sarebbero riusciti a dare il proprio contributo anche in questa categoria. Silipo? Le valutazioni sulla sua collocazione tattica ideale non spettano al sottoscritto. Lui ha grandi qualità sul piano tecnico e balistico, ama entrare dentro al campo e convergere sul suo piede forte partendo dalla destra.

Andrea è ancora giovane e può fare tanto in prospettiva. Parliamo di un calciatore imprevedibile che salta l'uomo e crea la superiorità numerica, caratteristiche che servono in questa categoria. Pian piano sono certo che troverà la posizione perfetta, il ruolo giusto per esaltare le sue attitudini".

Sfoglia le schede per leggere l'intervista completa concessa dall'ex centrocampista del Palermo, Alessandro Martinelli, alla redazione di Mediagol.it