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Il ritorno in campo con la maglia del Manchester United in tempi assolutamente record.
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Manchester United, l’allarme del dottor Walden: “Attento Ibrahimovic, stai rischiando grosso…”
Uno dei maggiori specialisti svedesi avverte l'attaccante del Manchester United sui rischi annessi ad un recupero troppo affrettato dall'infortunio ai legamenti del ginocchio
La carriera di Zlatan Ibrahimovic è sempre stata caratterizzata da performance straordinarie: numeri e gol, giocate e titoli certamente fuori dal comune.
Doti tecniche, ma non solo, decisamente superiori alla media. Un big anche sul piano carismatico e caratteriale. Sulla sua feroce voglia di non arrendersi, di lottare e prevalere sempre su avversari ed avversità, lo svedese ha costruito la sua pluridecorata carriera. Leader in campo e fuori, emblema di personalità e mentalità vincente, riferimento e trascinatore per tifosi e compagni.
Anche alle prese con un grave infortunio che rischiava secondo molti di chiudere anzitempo la sua parabola professionale, l'ex Milan e Psg, non ha smesso di stupire.
La rottura del legamento crociato del ginocchio, patita nel corso del match di Europa League contro l'Anderlecht, ha originato l'ennesimo prodigio dell'attaccante svedese.
Con coraggio, spirito di sacrificio ed abnegazione, Ibrahimovic ha sconfessato tutte le tabelle canoniche sui tempi di recupero, bruciando incredibilmente le tappe della riabilitazione e del rientro in campo nonostante la gravità dell'infortunio subito.
La bramosia di tornare ad indossare la maglia del Manchester United, e calpestare quanto prima l'erba dell'Old Trafford, potrebbe comportare un rischio piuttosto consistente ai fini del completo recupero della funzionalità del legamento offeso.
Questo almeno il parere di uno dei più rinomati specialisti in materia in Svezia, Markus Walden.
Il dottore dell'IFKKristianstad, club di pallamano, ha commentato il rientro lampo di uno dei centravanti più forti al Mondo:
"In generale - ha dichiarato il dottore ai microfoni del quotidiano svedese "Expressen" - ci vogliono dai sei ai nove mesi per guarire. Ed il trend si avvicina più ai nove che ai sei. In media ci vogliono sette mesi per fare il primo allenamento e otto la prima partita".
Ibrahimovic, a detta del dottor Walden, starebbe rischiando, per troppa precipitazione, di compromettere tutti i sacrifici compiuti dopo l'operazione.
"Il legamento potrebbe rompersi di nuovo. Il rischio è maggiore nel primo anno dopo l’operazione. 3/4 dei legamenti crociati che si rompono, lo fanno generalmente entro un anno e mezzo dal primo infortunio, bisogna non forzare i tempi ed avere estrema calma".
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