serie a

Juventus, Scarpa d’Oro per De Ligt: “Un vero onore per me. Qui nulla è facile, ma lavorerò duro in Italia per…”

Matthijs De Ligt giocatore olandese dell'anno: premio alla stagione per il giovane difensore della Juventus, che nella scorsa stagione ha ben figurato con la maglia dell'Ajax

Mediagol40

Parla Matthijs De Ligt.

Il difensore bianconero, che nella notte di Amsterdam ha ricevuto il premio della Scarpa d’Oro riservato al miglior giocatore olandese della passata stagione - superando la concorrenza dell’amico ed ex compagno Frenkie de Jong, semifinalista di Champions con l’Ajax passato al Barcellona in estate -, intervenuto ai microfoni della stampa presente all'evento dal giornale olandese 'Telegraaf', si è detto felice e orgoglioso di percorrere le orme di grandi campioni come Johan Cruijff, Ronald Koeman, Marco van Basten e Ruud Gullit: "È un grande orgoglio per me vincere la Scarpa d'Oro da diciannovenne, anche se ora ho vent'anni. I campioni premiati prima di me, li conosco tutti, ma sfortunatamente non li ho mai visti giocare a calcio. Trovo più speciale succedere a Jan Vertonghen. Come numero quattro, è stato il mio esempio all'Ajax, con cui parlo ancora spesso per telefono".

"Il mio passato all'Ajax? Con ogni palla che ho catturato, ho sentito che l'intera Amsterdam ha esultato con me - ha raccontato il classe '99 -. Alla Juventus, invece, la situazione è più individualista. Può sembrare negativo, ma intendo nel senso positivo della parola. Per ogni giocatore viene individuato ciò di cui ha bisogno e come può diventare ancora migliore. Viene stilato un programma personalizzato. Sono in una nuova nazione e so che nulla è facile. Questo trofeo testimonia la nuova generazione del calcio olandese. Koeman, Van Persie, Robben e Van Gaal sono la vecchia generazione, io spero di dare al calcio quello che hanno dato loro. Lavorerò duro in Italia per riuscirci", ha concluso De Light.