"Ronaldo vive un momento non brillante e giustamente Sarri fa il leader della squadra e decide".
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Juventus-Milan, Zaccheroni: “Sarri ha fatto bene a sostituire CR7, è una prima donna. Multa? Vi dico la mia…”
Le dichiarazioni rilasciate dall'ex allenatore di Juventus e Milan: "La diversità tra le prime donne sta nella busta paga e non da favoritismi dentro al campo"
Parola di Alberto Zaccheroni. L'ex allenatore di Juventus e Milan, intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io lo Sport su RadioRai, è tornato a parlare sull'atteggiamento poco sportivo di CR7, che ieri sostituito al minuto 10 del secondo tempo a seguito di una prestazione tutt’altro che brillante, è rientrato immediatamente negli spogliatoi dopo aver detto qualche parola verso la panchina, lasciando l'Allianz Stadium prima del triplice fischio.
"L’atteggiamento di Cristiano Ronaldo? Io ho avuto diverse ‘prime donne’. Ma la diversità tra le prime donne sta nella busta paga sono ripagati in questo modo e non da favoritismi dentro al campo. L’allenatore con la tattica può cambiare la partita ma alla fine sono i giocatori che fanno la differenza e giocano. Multa? Sarri è stato chiaro. Sembra abbia abbassato i toni. Quindi non credo che si sarà una multa".
JUVENTUS-MILAN – "Partita intensa e divertente. Bravo anche l’arbitro. Ha fischiato quando doveva e ha lasciato giocare in diverse occasioni. Hanno sfruttato poco l’ampiezza. Secondo me era un pareggio, ma la Juventus ha grande qualità anche in panchina e la partita è stata decisa con loro. Dybala e Douglas Costa. Un parere sui rossoneri? Ieri ha giocato bene, ma bisogna vederlo nelle altre partite. Non quando non hai nulla da perdere. Piatek? Non ci sono alternative. Leao non mi sembra ancora pronto".
SERIE A – "Già corsa a due? Io mi aspettavo il Napoli. Qualcosa è successo. Non si spiega altrimenti perché non riesca a reggere il passo. Non vedo altre squadre che possano inserirsi nella lotta tra Juventus e Inter".
INTER – "Lo sfogo di Conte dopo la Champions? Credo che le cose debbano essere dette tra i diretti interessati. Preferisco non parlarne all’interno dello spogliatoio e sicuramente non pubblicamente. Devi andare dalla società e parlare con loro. Credo che l’Inter sia stata colpita da qualche infortunio di troppo. Poi Conte voleva Conte e Vidal e non sono stati presi. All’Inter sicuramente non manca la forza economica. Conosco bene Suning ed è una forza mondiale".
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