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Juventus-Inter, Conte: “Abbiamo alzato l’asticella. Derby d’Italia? Ora vale anche per la classifica”. E sul nuovo calendario…

Le parole del tecnico dell'Inter, Antonio Conte, in vista del big match dell'Allianz stadium

Mediagol93

Juventus e Inter tornano in campo.

Dopo lo stop forzato dello scorso week-end, il Derby d'Italia è pronto ad andare in scena in un Allianz Stadium eccezionalmente vuoto per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Una sfida attesissima analizzata proprio dal tecnico nerazzurro, Antonio Conte, ai microfoni di "Inter TV".

"Juve-Inter sarà sempre una grande sfida ma l'importante è che dietro ci sia anche un significato ben preciso a livello di classifica. Questo è testimonianza del lavoro che stanno facendo i calciatori a cui sarò sempre grato per quello che stanno dando quotidianamente, per il fatto che loro stessi vogliono avere l'ambizione di essere competitiviOgni partita ha una sua storia, è inevitabile che in questo tipo di partite i dettagli faranno la differenza. Sappiamo di affrontare una squadra molto forte, quindi abbiamo rispetto per quello che loro stanno facendo. Da parte nostra c’è la voglia e l'ambizione di cercare tramite il lavoro di avvicinarci quanto più possibile. Per noi è importante alzare l'asticella e lo possiamo fare attraverso il lavoro. È inevitabile che quando arrivi a giocare questo tipo di partite con un significato di classifica devi avere nel tuo bagaglio dei dati importanti, sia nei gol subiti che in quelli fatti".

Conte si è poi soffermato sulla decisione del Governo di disputare il match a porte chiuse: “Immaginarlo diventa difficile perché è inevitabile che il pubblico sia importante quando si gioca a calcio, soprattutto in partite così rilevanti e belle. In questo momento veramente molto delicato però si deve fare grande attenzione perché la salute di tutti i cittadini viene prima di tutto e quindi noi dobbiamo essere bravi ad adeguarci e cercare di fare le cose quanto più al sicuro possibile”.

L'allenatore si è poi espresso sul rendimento di Lukaku e sul nuovo calendario dell'Inter: “Non posso che essere contento. Lukaku al primo anno in Italia sta facendo molto bene, è un po’ l’esempio del gruppo il fatto che lui stia lavorando in maniera importante per migliorare se stesso e la squadra. Sono molto contento per quello che sta facendo ma non dimentichiamo che dietro di lui c’è una squadra che lo sta supportando in tutto e questo è reciprocoNon è semplice perché questa è una situazione delicata, tutti abbiamo famiglie ed è inevitabile che quello che sta accadendo non può lasciarci indifferenti. Tutti stiamo cercando di affrontare questa situazione nel migliore dei modi. Detto questo per noi è importante sapere il giorno della partita, avere un programma ben chiaro, perché da professionisti seri dobbiamo essere messi nelle condizioni di programmare e di poter preparare tutto con il giusto tempo e dobbiamo cercare in questo periodo così delicato di riportare i giusti valori di questo sport. Il calcio trasferisce sempre dei valori umani e sportivi e in un momento così delicato dobbiamo cercare di far sì che questo si verifichi con ancora più forza”.

Chiosa finale sul prossimo impegno di Europa League contro il Getafe: “Sarà una partita ostica, combattuta, il Getafe è la rivelazione del calcio spagnolo e abbina qualità, quantità a cattiveria agonistica, è una squadra molto compatta e solida, guidata da un allenatore molto bravo. Bisognerà essere bravi per passare il turno. Sappiamo di affrontare la gara di andata a porte chiuse, quindi dobbiamo saper adeguarci a questa situazione sapendo che affrontiamo una squadra che sta facendo benissimo nel campionato spagnolo”.