Ibrahimovic zittisce i gufi: “Io finito? Posso camminare sulle acque. Per me è tutto facile…”

Zlatan Ibrahimovic, 36 anni e la voglia di calciare il pallone come fosse ancora un bambino.

Una passione mai morta nel cuore dell'attaccante svedese, nemmeno quel 20 aprile quando contro l'Anderlecht in Europa League si procurò la rottura del legamento crociato anteriore e posteriore. Da quel giorno 6 mesi lontano dai campi con un unico obiettivo: tornare entro fine 2017. Al termine della scorsa stagione sono stati 3 i trofei alzati al cielo col Manchester United (Community Shield, coppa di Lega ed Europa League), poi da luglio la conclusione del contratto ed un mese da "disoccupato".

Lo scorso 24 agosto il ritorno ai Red Devils, con questo annuncio tramite Twitter. Prosegue incessante il lavoro per recuperare la piena forma in vista delle prossime sfide dello United, entro fine anno si spera nel ritorno in campo per proseguire ciò che anzitempo lo svedese ha abbandonato la scorsa stagione. Intervistato dal quotidiano britannico The Sun l'ex Juventus, Inter e Milan ha spiegato i pochi dubbi avuti dopo il crack contro la squadra belga, quando l'infortunio è diventato motivo di nuove sfide: "Smetterò di giocare quando avrò voglia di smettere e nel modo che vorrò. Anche se dovessi camminare sull’acqua. Quando mi sono infortunato è stato più facile per me dire che sarei voluto tornare presto in campo, questo perché avevo una sfida. La sfida era questo grande infortunio, mai avuto, e tutti che dicevano “è finita, sei troppo vecchio”, tutti dubbi che ho avuto nella mia carriera. Quando succede e sento ciò mi sento gasato, sfide ed obiettivi mi danno energia. Sfido ciò che sono capace di fare, fin quanto lontano può andare il mio corpo”.

Di dir basta non ne vuole proprio sapere "Ibra Cadabra", c'è ancora tanta voglia di vincere: “Negli ultimi anni della tua carriera cominci ad esitare quando pensi quanti anni ancora puoi giocare. L’infortunio mi ha reso tutto più facile, ho un obiettivo che è quello di tornare in campo. ho dichiarato di essere tornato per finire quello che avevo iniziato. Tutto ciò che è stato fatto la scorsa stagione si è concluso con un finale che non volevo. Abbiamo vinto tre trofei, ma non volevo finisse così”.