serie a

Fiorentina-Juventus, Montella: “Ribery sta bene e giocherà, possiamo batterli. Io a rischio? La società…”

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Fiorentina in vista della sfida contro la Juventus

Mediagol3

Poco più di quarantotto ore e sarà Fiorentina-Juventus, match valido per la terza giornata del campionato di Serie A.

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma domani pomeriggio allo Stadio "Artemio Franchi", il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella ha detto la sua sul momento della sua squadra e del neo-acquisto Franck Ribéry. "Sta bene. Forse non ha i 90’ nelle gambe, ma ha lavorato bene nel corso di questa settimana. Contro il Perugia è rimasto in campo anche più tempo di quello che immaginavamo e quindi, se non ci saranno imprevisti dell’ultima ora, domani giocherà", ha svelato il coach originario di Pomigliano d'Arco.

JUVENTUS - "Ribery vs CR7? E' una partita nella partita. Giocano nella stessa posizione e sono due stravincenti. Non penso che la debbano per forza decidere loro, ci sono altri giocatori in campo. La Juventus ha perso solo l'8% delle partite negli ultimi 8 anni, vincendo il 70% delle partite. Va a mille all'ora, però le grandi storie nascono dalle partite impossibili. Penso che dobbiamo mettere ogni forma di convinzione per scrivere l'inizio della nostra storia. Sarri? Ci siamo incrociati spesso e gli faccio un grande in bocca al lupo, è un piacere ritrovarlo. E' una partita che ti dà il massimo delle motivazioni perché affronti la squadra più forte degli ultimi anni. Giocheremo per noi e per Firenze. Loro hanno tre squadre, anche in panchina e in tribuna. E' una squadra che pressa molto alto e dovremo essere bravi a uscire da questo pressing. Caso Emre Can? Ha esternato il suo malumore ma è normale. Anche io ho qualche malumore perché non posso portare 29 giocatori in panchina. Ci sta che stiano male, sarebbe strano il contrario. Io voglio giocatori che vogliono dimostrare. Sono cose normali che fanno parte del calcio".

PANCHINA A RISCHIO? -"Prima della partita devi avere il massimo della convinzione e ce l'ho anche io. Io sono motivato e fiducioso, ho voglia di lavorare e finalmente lo posso fare con tutta la rosa al completo, sono stimolato. Oggi inizia la nostra storia e domani la vogliamo scrivere. Se sento la pressione per non aver vinto in casa? E' normale che gli allenatori vengano valutati per ciò che fanno. Io l'accetto, però fatemi lavorare. Non ho ancora lavorato con la squadra al completo. Sono sereno, per quanto posso. Sento grandissima fiducia da parte della società. Ci parliamo tutti i giorni. Per me sarebbe folle, non ci sarebbe motivo per un cambio. Abbiamo cambiato 18 calciatori. La società pensava che la squadra andasse cambiata e sento la fiducia di tutti. Totale. Sono sereno".

SINGOLI -"Caceres? Mi è sembrato un po' indietro ma ha giocato due partite in Nazionale. Ieri si è allenato parzialmente con noi. Può giocare in tutti i ruoli, è un jolly preziosissimo. Dalbert e Lirola insieme in una difesa a 4? Abbiamo fatto una partita molto coraggiosa e strepitosa contro il Napoli e si parlava di squadra rivelazione. Nella seconda abbiamo fatto un passo falso che razionalmente penso che ci possa stare vista la poca esperienza di gran parte della squadra. Queste due partite hanno dimostrato che abbiamo grande coraggio e anche identità, però c'è una mancanza di equilibrio che dobbiamo trovare. Dalbert e Lirola sono due giocatori offensivi. Comunque l'equilibrio dipende da quanto tieni la palla. Partita speciale per Chiesa? Lo vedo felice. Se è diversa questa partita non lo so ma lo spero perché da quando ci sono io non ha mai segnato, magari lo fa domani", ha concluso Montella.