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Empoli-Sassuolo, Iachini: “Contro i neroverdi servirà concentrazione. Tifosi? Fondamentali per raggiungere nostro obiettivo…”

Empoli-Sassuolo, Iachini: “Contro i neroverdi servirà concentrazione. Tifosi? Fondamentali per raggiungere nostro obiettivo…”

Le dichiarazioni del tecnico dell'Empoli, Beppe Iachini, in vista della sfida contro i neroverdi

Mediagol93

Manca sempre meno al delicato match tra Empoli e Sassuolo, valido per la 24^ giornata di Serie A.

Vincere per allontanarsi dalla zona retrocessione: questo l'obiettivo dei biancoblu che, dopo essere stato raggiunti dal Bologna nell'ultimo turno di campionato, non possono più permettersi passi falsi. Malgrado si trovino in una posizione di classifica più tranquilla, anche i neroverdi proveranno a portare a casa i tre punti per dimenticare il ko maturato contro la Juventus.

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico Giuseppe Iachini, ha presentato la sfida he andrà in scena domani pomeriggio al Castellani.

“Conosco bene diversi ragazzi del Sassuolo. L’anno scorso quando arrivai eravamo penultimi e alla fine siamo arrivati undicesimi, facendo un percorso importante e cogliendo il secondo miglior piazzamento della storia della società. È un ambiente nel quale mi sono trovato bene e so bene quali sono le capacità di questi ragazzi: è una squadra che si conosce da tempo, gioca a memoria, con calciatori di ottima qualità, con un bel mix tra giovani ed esperti. Dovremo essere bravi a non concedere spazi e ad andare nell’uno contro uno e nella tattica individuale; loro ti possono cambiare la partita con una giocata e noi dovremo stare attenti al dettaglio e al particolare limitando al massimo gli errori. Per questo ci vorrà una gara ordinata e concentrata per 95 minuti, andando allo stesso tempo a fare le nostre cose per creare problematiche agli altri, migliorando nella lettura dell’ultimo passaggio e sotto porta per indirizzare la gara in un determinato modo. Chi toglierei al Sassuolo? Ci sono tanti giocatori forti a cui sono legato, con cui abbiamo fatto una grande annata ma non mi va di nominarne uno per non fare torto agli altri. Posso dire che ho avuto ragazzi ottimi sul piano umano e tecnico, ma oggi sono contento di chi sto allenando e, sono convinto che faranno il massimo per onorare la maglia e fare risultato”.

Il tecnico si è inoltre espresso sulla sconfitta maturata contro la Lazio: "C’è il rammarico e il dispiacere per non aver portato a casa punti che, per quanto fatto vedere sul campo, avremmo meritato. Abbiamo fatto qualche errore, che abbiamo pagato a caro prezzo e ci è costato qualche punto, ma sul piano delle prestazioni la squadra c’è sempre stata, creando e dando i presupposti che con più cinismo potevamo mettere le partite su binari diversi e ottenere di più. A Roma abbiamo fatto una buona gara, affrontando una grande squadra, concedendo poco e allo stesso tempo creando azioni importanti e giocando un secondo tempo costantemente nella metà campo avversaria: sono dettagli importanti e sono sintomo che stiamo crescendo e soprattutto che la ruota girerà. È stato un periodo, come detto, dove abbiamo pagato oltremodo dazio, pur facendo cose buone cose: ci manca qualche punto alla nostra classifica, abbiamo voglia di conquistarli adesso, ma ci arriveremo attraverso buone prestazioni individuali e di squadra. Il nostro modulo? Ci stiamo lavorando, sapevamo che il mercato ci avrebbe dato ulteriori alternative e possiamo preparare delle varianti. Verificheremo se utilizzare certe situazioni in corsa o dall’inizio. Il portiere? Purtroppo gli errori evidenti li paghi, ma ci stanno e fanno parte del calcio, sia per il portiere come per altri che casomai sbagliano davanti alla porta. Gli errori, come detto capitano, ma adesso bisogna star loro ancora più vicini e far sì che questi non si ripetano. In vista di domani farò le valutazioni con lo staff medico per capire la situazioni di Dragowski e valuterò con i ragazzi il da farsi".

Chiosa finale sugli obiettivi stagionali della sua squadra: “Dobbiamo rimanere tutti compatti e uniti, perché solo così possiamo stare vicini a ragazzi che per la prima volta giocano in A e raggiungere tutti insieme il nostro obiettivo. I tifosi lo hanno sempre fatto, poi è normale che quando mancano i risultati ci possa essere un po’ di delusione. Ma non dobbiamo guardare indietro ma avanti e l’unica strada percorribile è la compattezza: noi come squadra per affrontare al meglio ogni gara, con sempre maggior determinazione, per portare i casa i risultati, altrettanto l’ambiente, appoggiando i ragazzi e aiutandoci a crederci e a fare punti. Sapevamo che quest’anno sarebbe stata complicata, abbiamo un percorso da portare avanti, i ragazzi stanno crescendo e non possiamo prescindere dal sostengo dei nostri tifosi che sono fondamentali per raggiungere l’obiettivo”.