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Cremonese, Mandorlini punge Rinaudo: “Ha dimostrato arroganza e incompetenza, basta vedere che…”

PALERMO, ITALY - AUGUST 31:  Head coach Andrea Mandorlini of Cremonese looks on during the Serie B match between US Citta' di Palermo and US Cremonese at Stadio Renzo Barbera on August 31, 2018 in Palermo, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Il coach emiliano ha parlato dell'ex ds dei grigiorossi: "La presunzione e l'arroganza di un giovanotto alle prime esperienze sono state fatali"

Mediagol97

Andrea Mandorlini non le manda a dire a Leandro Rinaudo.

Il coach emiliano, reduce dall'ultima esperienza sulla panchina della Cremonese, ha parlato del burrascoso rapporto avuto la scorsa stagione con l'ex direttore sportivo dei grigiorossi e, intervistato da Tuttomercatoweb, non ha di certo speso parole al miele per l'attuale direttore tecnico del Palermo in Serie D. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore ex Verona, che si è anche espresso per ciò che concerne il proprio futuro.

E lei, mister? Ha risolto il contratto con la Cremonese, dove le cose lo scorso anno non sono andate benissimo.

"Alla Cremonese c'era tutto per fare bene. Ma poi sono subentrate altre situazioni".

Cioè?

"Il rapporto con l'allora direttore sportivo Rinaudo è stato una roba incredibile. Al di là dei risultati bisogna fare i conti con le persone, lui ha dimostrato arroganza e incompetenza. Fatevi due conti: andato via il 'genio' la Cremonese l'anno scorso è rifiorita, rimane negli annali del calcio che va via il direttore sportivo e la squadra riprende a marciare".

Ma cosa è successo tra lei e Leandro Rinaudo?

"La presunzione e l'arroganza di un giovanotto alle prime esperienze sono state fatali. Su undici partite abbiamo fatto nove risultati utili. Basta vedere cosa ha fatto la Cremonese dopo con un direttore sportivo che conosce il mercato. Eviterei di parlare ulteriormente di questa persona, arroganza e poca esperienza hanno fatto tutto. Il Cavaliere Arvedi è una grandissima persona, però l'anno scorso ha scelto questo ragazzotto e le cose sono andate come sono andate. Ora voglio dimenticare e aspettare: penso al futuro e mi aggiorno. Vedo partite, allenamenti. In attesa di rientrare in pista".