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Coronavirus Palermo, Orlando firma la nuova ordinanza: ecco cosa cambierà da venerdì

Il Sindaco di Palermo firma la nuova ordinanza

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Leoluca Orlando firma la nuova ordinanza per la città di Palermo.

Come comunica il sito ufficiale dle Comune di Palermo, il sindaco Leoluca Orlando ha firmato oggi un'ordinanza che prevede alcune delle annunciate misure più restrittive per il contrasto e il contenimento sul territorio comunale del diffondersi del virus Covid-19. Ecco tutte le novità che partirano da venerdì 13 novembre e saranno valide fino al 3 dicembre.

Il provvedimento stabilisce il divieto di stazionamento per le persone, dal lunedì al venerdì dalle ore 16:00 e fino alle ore 22:00, nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 05:00 alle ore 22:00 in alcune zone del centro cittadino, elencate di seguito, e limitatamente alle giornate di sabato 14 novembre e domenica 15 novembre 2020, dalle ore 05:00 alle ore 22:00 anche, da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari, in tutto il litorale ivi comprese spiagge, coste, aree verdi aperte al pubblico, ancorché oggetto di concessione demaniale. In tali aree costiere è comunque salva la specifica disciplina delle strettamente aree portuali.

"Questo - afferma il sindaco Orlando - è un provvedimento necessario, ma ciò che oggi è più che mai indispensabile è il senso di responsabilità dei cittadini, che devono comprendere fino in fondo quanto è grave la situazione e quanto è urgente che ognuno tenga comportamenti rispettosi dei divieti, non solo perché è richiesto dalla legge, ma soprattutto perché serve a salvare la vita di migliaia di persone, anche a Palermo".

Le zone del centro interessate dal provvedimento sono quelle dei Quartieri Tribunali - Castellammare, Palazzo Reale - Monte di Pietà, Politeama e Libertà. Secondo l'ordinanza, che ha validità fino al 3 dicembre 2020, "è comunque fatta salva la possibilità di solo attraversamento e di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e tutte le altre attività consentite dal D.P.C.M. nonché alle abitazioni private, avendo cura in ogni caso di rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l'utilizzo dei dispositivi di sicurezza personali con le modalità e condizioni previste dall’art. 1 del D.P.C.M., dando altresì atto che nelle attività consentire nel D.P.C.M., ivi comprese le attività scolastiche, vanno rigorosamente osservate da parte degli organi competenti le prescrizioni contenute nei relativi protocolli di sicurezza".