Rolando Maran fa il punto in casa Cagliari.
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Cagliari-Milan, Maran: “Arrabbiati dopo la Juventus, vincere sarebbe importante. Ibrahimovic? Un bene per la Serie A”
Le parole del tecnico del Cagliari, Rolando Maran, in vista della delicata sfida contro il Milan
Domani, alle ore 15:00, alla "Sardegna Arena", andrà in scena la delicata sfida tra Cagliari e Milan. I rossoneri, reduci dallo 0-0 maturato contro la Sampdoria e a secco di vittorie dallo scorso 8 dicembre, proveranno a portare a casa l'intera posta in palio sfruttando l'entusiasmo ritrovato grazie al ritorno di Ibrahimovic. Stesso obiettivo per la compagine sarda, crollata sul campo della Juventus nello scorso turno di campionato. Una sfida dunque delicata quella tra Cagliari e Milan, analizzata in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Rolando Maran.
"Rabbia dopo la Juventus? Ce n'è tanta, volevamo partire in questo anno in un modo diverso. Dovevamo essere perfetti e non lo siamo stati, ma questo ci ha permesso di essere concentrati e sul pezzo in tutta la settimana. Giudizio sul Milan? Difficile rispondere, hanno avuto tanti cambiamenti finora: è stato difficile preparare la partita, perché non è facile inquadrarli. Hanno cambiato davvero tanto finora, lo sapete. Ibra un bene per la Serie A? Assolutamente sì, è molto positivo che campioni simili giochino nel nostro campionato. Sarà un punto di riferimento per loro, dovremo essere bravi a sporcargli i rifornimenti. Sicuramente possiamo mandar via l'alone di sconfitte, ma chiuderemo comunque il girone d'andata al sesto posto: superare l'impasse proprio con una squadra importante come il Milan sarebbe importante. Gol non segnati nello scorso turno? È un dato che mi dispiace, perché finora c'eravamo sempre riusciti tranne all'esordio. Con la Juve abbiamo regalato noi il gol, siamo mancati nel non concedere occasioni pericolose agli avversari".
Infine, due battute sui singoli: "Cacciatore, Ceppitelli e Pavoletti sono out. Cragno viene con noi, ma solo per onor di firma, dato che Ciocci va con la Primavera. Siamo concentrati sul match di domani, con noi viene anche Ladinetti. Joao Pedro sta giocando da trequartista, visto che giochiamo con i due dietro la punta. Ma è un giocatore davvero molto intelligente, sa sempre dove mettersi. Nandez? Credo che la sosta sia stata importante per lui, visto che non tirava il fiato da tanto tempo. Dico che secondo me Nahitan è in netta ripresa, lo vedo molto meglio rispetto anche all'inizio del campionato".
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