Rodrigo Palacio, attaccante del Bologna, ha discusso del suo futuro attraverso le colonne de 'Il Corrieredello Sport'.
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Bologna, Palacio: “La treccia? Non mi piace più. Per il mio futuro deciderò a fine stagione…”
Le parole dell'attaccante argentino del Bologna, Rodrigo Palacio, in merito alla squadra e al suo futuro
Le parole del Trenza, protagonista di una stagione positiva con la compagine di Donadoni:
TRECCIA: "A dire il vero, non mi piace più tanto, ho 36 anni ormai. Però ho fatto tutta la carriera così. Perciò, fino a quando non smetto…"
ESEMPIOPER ICOMPAGNI: "Non mi piace essere definito così. A me piace lavorare, punto e basta. Non devo insegnare niente a nessuno”.
DESTRO: “Con Mattia ho un ottimo rapporto e, soprattutto, non gli ho insegnato niente. Il casino lo fanno i giornalisti. Sono arrivato qui che tutti lo criticavano, ora ce l’hanno con l’allenatore perché non lo fa giocare. Non mi piace quando lo fischiano, è bravo, è forte”.
GIOVANI: “Alcuni ragazzi possono diventare fortissimi. Penso a Verdi, che secondo me ha fatto la scelta giusta a rimanere ancora qui. Oppure Pulgar, che quest’anno è cresciuto tantissimo”. E se qualcuno, da un lato, potrebbe presto essere pronto per il salto in una big".
LOTTA SCUDETTO: "Il Napoli è la squadra che gioca meglio, la vittoria a Torino ha riaperto il campionato. Eppure la Juve ha la mentalità vincente per arrivare in fondo, sono abituati a vincere. Certo, devono affrontare ancora Inter e Roma. Chissà che i nerazzurri, sabato, non riescano a spuntarla...”
Palacio infine riflette sul suo futuro, ancora incerto: "Già a dicembre abbiamo parlato con la società di un possibile rinnovo del contratto. Però, come ho detto anche a loro, non ci voglio pensare prima della fine del campionato. Soltanto allora valuterò che cosa fare del mio futuro".
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