Giornata di vigilia per il Milan.
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Bologna-Milan, Pioli: “Vietato guardarsi indietro, ritroviamo compattezza. Ibra? Non è razzista, ciò che è accaduto nel derby…”
Le parole del tecnico rossonero alla vigilia della sfida contro il Bologna
E' tutto pronto al "Dall'Ara" dove, domani pomeriggio, Bologna e Milan si affronteranno nella sfida valida per la 20^ giornata di Serie A. Un impegno analizzato dal tecnico rossonero Stefano Pioli, intervento nella consueta conferenza stampa pre-gara, per fare il punto sul momento vissuto dalla sua squadra.
"Non serve più guardarsi indietro ma avanti, pensare al Bologna, una gara difficile. Per fare bene contro il Bologna devi meritarlo, ti fa sudare. Abbiamo fatto un ottimo percorso e abbiamo alla fine del girone d'andata 18 punti in più rispetto all'anno scorso, la differenza c'è e stiamo cercando di limare la differenza. Le prime 7 del campionato sono molto forti. Concentriamoci sulla gara, poi abbiamo due settimane pulite dove possiamo recuperare qualche giocatore. Abbiamo avuto diversi infortuni qualche covid, bisogna ritrovare compattezza in queste due settimane, ieri abbiamo fatto un bell'allenamento e finalmente ho qualche giocatore in più. Da qui alla fine mancano 19 partite e quindi non possono essere partite decisive".
Pioli si è poi espresso sullo scontro in campo Lukaku-Ibra: "Non è stato un bello spettacolo ma certe situazioni possono succedere. Non è razzista e mettiamo un punto ora. La proprietà è sempre stato in prima linea per combattere le discriminazioni. Mettiamo un punto su questa storia. A noi non è mai interessato quello che è successo all'esterno, noi siamo gli artefici delle nostre prestazioni e lo siamo stati quando nessuno credeva in noi, tranne il club che ci ha appoggiato. Non ci interessa cosa si dice all'esterno. Ibra ha bisogno di queste situazioni per trovare ancora più energie e forza, è tranquillo e motivato Ibra".
Il tecnico ha infine fatto il punto tra infortunati e indisponibili: "Diaz ha avuto un fastidio muscolare che lo rivalutiamo la settimana prossima, ne abbiamo bisogno perchè tra tre settimane cominceremo a rigiocare anche in EuropaLeague. Il prima possibile spero di avere tutta la rosa a disposizione. Nel calcio le gerarchie possono cambiare e dipendono come stanno i giocatori. Anche nelle partite in cui mancavano tanti giocatori abbiamo fatto bene, vuol dire che abbiamo costruito qualcosa di importante. Quanto starà fuori Kjaer? Spero per poco. E' un giocatore importante però se siamo primi è perchè abbiamo fatto bene anche con tante assenze. Nelle prossime settimane ci saranno tante partite, quindi avrò bisogno di tutti i giocatori".
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