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Atalanta-Inter, Spalletti: “Ci aspetta un match ostico, ma il morale della squadra è buono. Joao Mario e Gagliardini…”

Atalanta-Inter, Spalletti: “Ci aspetta un match ostico, ma il morale della squadra è buono. Joao Mario e Gagliardini…”

Le parole del tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, a poche ore dalla gara contro la formazione bergamasca

Mediagol93

Domenica 11 novembre, Atalanta di Gian Piero Gasperini, ospiterà l'Inter nel lunch match valido per la dodicesima giornata di Serie A.

Sfida, quella che andrà in scena allo stadio Atleti azzurri d'Italia, che si preannuncia tutt'altro che banale: dopo un avvio di stagione complicato, infatti, gli orobici andranno a caccia quarto successo consecutivo per allontanare definitivamente i fantasmi del passato. Di contro, anche i nerazzurri proveranno a conquistare i tre punti per allungare la propria striscia di risultati utili. 

Alla vigilia della gara contro i bergamaschi, il tecnico Luciano Spalletti, ha analizzando il momento vissuto dalla sua squadra, soffermandosi inoltre sulle insidie che presenterà il match in programma domani.

"Il morale della squadra è buono - ha ammesso l'ex Roma ai microfoni di "InterTv" - Quando si fanno degli ottimi risultati, questi riempiono il serbatoio della convinzione. Ma non va fatta confusione per non stimolare la presunzione. Bisogna essere bravi a gestire le vittorie che non ti danno il diritto ad avere dei vantaggi nelle partite successive. Che partita bisogna aspettarsi? Quella di sempre quando sono andato a giocare su quel campo. Hanno questa caratteristica indelebile del venire a sfidarti a viso aperto, del saltarti addosso e di fare del duello una qualità fondamentale".

L'allenatore dell'Inter si è inoltre soffermato sul momento vissuto dall'Atalanta"Basta conoscere la forza dell'avversario che si incontra, come l'Atalanta. Solo la classifica non la fa essere tra le primissime, ma se si vedono i numeri ci troviamo dentro tutte le qualità della squadra grandissima. Gasperini è uno di quegli allenatori che fa bene al calcio e la forza degli avversari è indubbia. Basta tornare indietro di qualche mese e vedere con chi si sono confrontati in Europa League e cosa avrebbero meritato. È un'estensione della Champions League questa partita".

"Quanto è importante che tutti si fanno trovare pronti? È la cosa fondamentale - ha ammesso Spalletti -  quello che mette avanti un campione vero: mettere al di sopra di tutto il risultato di squadra. Mi riferisco a Joao Mario, Gagliardini e Dalbert: a loro vanno davvero fatti i complimenti. L'esclusione dalla Champions League ti mette in discussione e allora ci vuole una mente solida costante per stimolarti da solo. Più facile quando sei con i compagni rispetto a quando sei da solo".