L’Acireale tra festa e delusione.
serie d
Acireale, battuta d’arresto dopo la festa del “Barbera”. Fasone: “Può succedere, ma…”
L’Acireale, dopo la vittoria in casa del Palermo, ha frenato tra le mura amiche contro il Giugliano e, adesso, si trova a -12 dalla vetta
La squadra di mister Pagana, in occasione della quindicesima giornata del campionato di Serie D, era riuscita a conquistare i tre punti in casa del Palermo. La gioia, però, è durata poco, in quanto domenica i granata sono stati sconfitti dal Giugliano.
Il direttore generale granata Giuseppe Fasone, come riporta l’edizione odierna de ‘La Sicilia’, è tornato nelle scorse ore a parlare dell’emozione di sbancare il “Barbera”: “E' stata una giornata che ricorderò per tutta la vita. Andare a Palermo, in uno stadio importante, in veste di dg e tifoso dell'Acireale e battere la squadra che vincerà il campionato ha donato a tutti noi una gioia enorme. Sono tifoso da generazioni e sapere di aver donato una domenica di festa alla nostra gente mi riempie l'animo e il cuore”.
Domenica, però, è arrivata la sconfitta tra le mura amiche contro il Giugliano. Un risultato che porta i granata a -12 dalla capolista: “Può succedere. Magari nel primo tempo la tensione non era quella giusta e l' approccio non è stato perfetto, infatti mister Pagana sullo 0-0 stava già provvedendo a fare qualche cambio. Non siamo riusciti a fare in tempo e abbiamo preso gol. Il raddoppio è stato un errore arbitrale, poi nella ripresa con le sostituzioni abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque e quasi la ribaltavamo. Ma il progetto non cambia. Il nostro è un campionato di consolidamento che punta a far divertire i nostri tifosi. Domenica chiuderemo l'anno in casa del Savoia. Sarà una gara difficile per noi, ma sono certo che l'Acireale metterà tutto l'impegno per chiudere in bellezza. Ritengo di potere dire che il 2019 sia stato un anno positivo, e mi auguro che il 2020 porti all'Acireale maggiori soddisfazioni”.
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