Spagna, le prime parole di Luis Enrique: “Non mi piace parlare di fallimento. Convocati? Nessuna rivoluzione, ma ci saranno delle sorprese…”

Le prime parole di Luis Enrique.

Il nuovo commissario tecnico della Spagna, nel giorno della presentazione ufficiale alla stampa, ha ammesso che non ci sarà alcuna rivoluzione nonostante l'eliminazione subita dalle 'Furie Rosse' agli ottavi di finale del Mondiale di Russia.

"La parola 'fallimento' è molto brutta. Certo, i risultati non sono stati buoni ma questi giocatori hanno dato il massimo, in questi anni tutti ci hanno ammirato. Ecco perchè non ci sarà una rivoluzione ma solo cambiamenti e l'età non sarà vincolante. Essere c.t. implica una grande responsabilità, devi giocare per il tuo paese e difendere la nazionale. Abbiamo una nazionale di alto livello, dobbiamo sapere come difendere, attaccare ed essere aggressivi quando abbiamo la palla. Ci sono giocatori per il mio modo di intendere il calcio, bisogna evolversi, è obbligatorio e vedrete che quando darò la mia prima lista di convocati, ci saranno sicuramente delle sorprese".