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QUALIFICAZIONI EURO 2024

Italia-Inghilterra, Di Lorenzo: “Retegui ok, tutto su Spalletti e Mancini. Maradona…”

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Le dichiarazioni dell'esterno di Napoli e Nazionale verso Italia-Inghilterra

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Giovanni Di Lorenzo, esterno polivalente di destra ex Empoli, sta disputando una grande stagione e dominando il campionato di Serie A con il Napoli guidato da Luciano Spalletti. Il laterale, ormai punto fermo della Nazionale azzurra di Roberto Mancini, che sta brillando con la compagine partenopea anche in Champions League, è stato protagonista dell'odierna conferenza stampa tenutasi a Coverciano in vista del match in programma gioved' sera al "Maradona" di Napoli tra Italia ed Inghilterra, sfida valida per le qualificazioni ad Euro 2024. Di seguito le sue dichiarazioni.

RETEGUI - “Si è presentato bene, avremo altri giorni per conoscerci meglio perché si tratta della prima volta. Però al di là delle qualità tecniche si vede che è un ragazzo perbene e noi l’abbiamo messo subito a suo agio”.

ITALIA-INGHILTERRA - “Non penso questa sia più debole, rispetto alla Nazionale azzurra che ha sfidato l'Inghilterra l'ultima volta. Il gruppo è un po’ cambiato ma abbiamo giocatori di grande qualità con mentalità importante. Li affronteremo al meglio delle nostre possibilità sapendo di avere di fronte una grande Nazionale. L’ultima volta a San Siro abbiamo vinto e disputato una gran partita, dobbiamo dare tutti il massimo”.

NAPOLI E NAZIONALE  - "Parlando del Napoli, si vede da fuori che oltre al gioco che esprimiamo ci divertiamo campo. Era così anche con la Nazionale dell’Europeo, poi abbiamo perso spensieratezza a causa di alcuni risultati. Dobbiamo ritrovare questo elemento giocando insieme e con entusiasmo, voglio portare un po’ del Napoli a questa Nazionale. Sono cresciuto molto in questi anni, vari momenti mi hanno aiutato a farlo. Giocare in una squadra forte come il Napoli con calciatori forti ed avversari forti ti aiuta. Mi sento migliorato in tanti aspetti. Giocare al Maradona?So cosa può dare quella gente, spero ci sia un’atmosfera bella anche contro l’Inghilterra perché può spingerci a ottenere un risultato importante”.

SPALLETTI E MANCINI“Mister Mancini mi ha dato la possibilità di esordire in Nazionale, il sogno di chiunque giochi a calcio. Così come Spalletti, non guarda tanto al nome quanto piuttosto al merito: questo è un elemento che li accomuna. Spalletti mi ha trasmesso davvero tanto, oltre a consegnarmi la fascia di capitano mi ha migliorato come giocatore e di Mancini posso dire lo stesso. Non vedo grosse differenze tra i due, poi ovviamente il lavoro quotidiano è diverso da quello che facciamo qui”.

VIALLI -“Sentiamo la sua assenza, ne parlammo tra di noi quando è venuto a mancare. Ci ha lasciato qualcosa di bello, era profondo nelle parole che spendeva. Quella di giovedì sarà la prima gara senza di lui, perciò abbiamo anche un motivo in più per metterci impegno”.

 

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