Donadoni sull’Italia: Mancini sta facendo bene, non esiste un problema attaccanti. Puntare su Cutrone e Kean? Rischiamo di…”

La Nazionale italiana convince ma non vince.

In un San Siro da tutto esaurito gli azzurri non vanno oltre lo 0-0 contro il Portogallo: l’Italia, dunque, è fuori dalle Final Four di Nations League, ma i segnali per il futuro sono incoraggianti. 

Sulla prestazione offerta dagli uomini del c.t Roberto Mancini e sull’astinenza degli attaccanti azzurri, si è espresso l’ex tecnico del Bologna, Roberto Donadoni, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’Io Sport: “Non credo esista un vero problema attaccanti. Bisogna avere pazienza. Poi capitano le situazioni in cui uno segna anche per un rimpallo e per fortuna. Sono momenti che capitano. Anche gli altri giocatori di altri reparti devono rendersi utili in zona gol. Il centrocampo attuale dell’Italia mi piace molto. Jorginho e Verratti non hanno grandi caratteristiche di inserimento, forse Barella un pò di più. A me piace molto il doppio regista. Bisogna trovare il modo per far segnare un pò tutti”. 

Sull’operazione di ringiovanimento della Nazionale: “Puntare su Cutrone e Kean? Sono giovani, se poi falliscono rischiamo di bruciarli. Mancini sta cercando di ringiovanire la squadra, anche con giocatori che non hanno una costanza nel loro club. Il c.t non ha scartato nessuno, darà il tempo a tutti di dimostrare il proprio valore. Pavoletti non ha giocato, è vero, ma verrà il suo momento. Bisogna dare la possibilità di crescere a tutti i giocatori”.

Sull’Italia del passato: “Non dobbiamo guarda a ciò che è stato. Noi siamo l’Italia e faremo bene. Mancini sta facendo bene e lavorerà per tornare in alto. Gli altri continuano a temerci”.

Sul suo futuro: “Quando tornerò ad allenare in Serie A? Spero il prima possibile, anche se non voglio essere frenetico. Ho grande voglia di tornare. Milan? Non dipende da me solamente. Mi pare che i rossoneri abbiano recuperato terreno e mi auguro che possa lottare per le primissime posizioni”.

Chiosa finale sulla lotta scudetto: “Anti-Juventus? La Juventus è sopra le altre, Napoli, Inter e Roma possono creare delle difficoltà. Anche Milan e Lazio, ma i bianconeri hanno la continuità di gioco e valori che le altre non hanno”.