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Italia, Ventura: “Contro la Spagna per vincere. Molti giovani non giocano, sono preoccupato”

UDINE, ITALY - JUNE 10:  Head coach Italy Gian Piero Ventura looks on during Italy walk around at Stadio Friuli on June 10, 2017 in Udine, Italy.  (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Il ct azzurro a cinque giorni dalla sfida contro la Spagna: "Felice di giocare questa gara, mi eccita e mi dà molti stimoli".

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"Sarebbe meglio che chi convoco giocasse sempre. Non perdo il sonno per la Spagna, anzi sono eccitato. Sono felice di giocare questa gara, mi dà molti stimoli".

Parola di Gian Piero Ventura. Il commissario tecnico della Nazionale Italiana è intervenuto questa mattina in conferenza stampa. Diversi i temi trattati dall'ex allenatore del Torino: dal mercato ancora aperto nonostante l'avvio del campionato, alla sfida contro la Spagna, partita più importante della sua gestione, in programma sabato 2 settembre allo stadio Bernabeu (calcio d'inizio alle ore 20.45).

"I vari Spinazzola, Pellegrini, Bernardeschi hanno giocato pochissimo e questo con il fatto che ad inizio campionato dal punto di vista fisico non siamo famosi per essere nel massimo della condizione fisica, mi preoccupa. Mercato ancora aperto? Un controsenso, deve finire almeno 24 ore prima dell'inizio del campionato. E la Nazionale ne paga le conseguenze. La Spagna? Ce la giocheremo, per vincere - ha dichiarato Ventura -. Se l'ultima volta che l'Italia ha vinto con la Spagna è stato 70 anni fa è chiaro che c'è stato un problema. Ma anche con l'Israele ha la stessa valenza. Turno-over? Ci sarà tra una gara e l'altra, adesso serve. In vista delle prossime due gare l'adrenalina può avere la meglio rispetto ai vari problemi. Vorrei accelerare la crescita di chi deve prendere il posto di chi è avanti con l'età. Non abbiamo tantissimo in alcuni ruoli. Non vedo l'ora di iniziare di nuovo gli stage, c'è un'altra infornata di giocatori dalle notevoli potenzialità".

Insigne-Belotti-Immobile - "Insigne sta facendo benissimo, ora è importante per il Napoli e per la Nazionale. Spero che ci siano altri giocatori importanti come lui. Belotti vale 100 milioni? Credo sia un ottimo giocatore, ha margini di miglioramento. Ieri ha fatto un gran gol. Ci deve essere anche la grande prestazione, è sulla strada giusta ma gli va dato tempo. Lui lo sa e deve lavorare in questa direzione. Belotti e Immobile in un tridente fanno fatica perché sono due punte centrali. Defrel fa l'esterno e non lo è quindi si può fare tutto, però la logica dice che in Nazionale ognuno deve fare il suo ruolo".

Caso Spinazzola - "Il discorso su Spinazzola è diverso: in tanti si chiedono perché è stato convocato se si è allenato poco. Se siamo a parlarne durante l'anno è un conto, qui siamo all'inizio della stagione e bisogna ripartire dagli stessi che giocarono l'ultima gara in azzurro a Udine. A ottobre o a novembre sarebbe stato diverso perché avrei fatto altre verifiche. Adesso non sarebbe possibile. E' importante la continuità di un gruppo. Non è irrinunciabile, però è un discorso legato alla continuità di un gruppo".

Su Verratti -"Forse ha giocato più con me che con altri. E' voglioso, credo sia assolutamente pronto. Verratti nel PSG fa il metodista, poi la mezzala ed il trequartista. A metà campo può fare qualsiasi ruolo, è importante per noi. Il modulo? Lavoriamo su varie tematiche passando da una situazione ad un'altra nel corso della partita (difesa a quattro o a tre). Programmazione significa anche partecipazione, coinvolgimento. Iniziamo a fare una squadra di club all'interno di una Nazionale".

Var -"Serve tempo, ci sono ancora delle incongruenze. Ma occorre aver pazienza per svilupparla. Sono concettualmente favorevole ma è vero che è migliorabile ciò che si vede oggi", ha concluso Ventura.