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Italia, Capello: “Con le Nazionali io ho già dato. Erede di Ventura? Vi dico l’uomo giusto”

Italia, Capello: “Con le Nazionali io ho già dato. Erede di Ventura? Vi dico l’uomo giusto”

Fabio Capello, di ritorno dall'avventura in Cina, ha smentito un possibile incarico come futuro ct dell’Italia e si è espresso sul momento degli azzurri.

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A poche ore dalla sfida contro la Svezia, decisiva per la qualificazione al Mondiale 2018 in Russia, sul web si fanno strada le ipotesi su un possibile sostituto di Giampiero Ventura che, in caso di fallimento, dovrà probabilmente lasciare la panchina dell’Italia.

Fabio Capello, che ha già fatto carriera con le Nazionali, allenando l’Inghilterra e la Russia, è uno tra i candidati più ben voluti dai tifosi, che non hanno dimenticato le sue prodezze nella gestione del Milan, che ha condotto alla vittoria di quattro scudetti ed una Champions League.

L’ex centrocampista ha appena fatto ritorno dalla Cina, terminata l’esperienza come tecnico dello Jiangsu Suning portando a casa la salvezza: “Mi sono tolto lo sfizio di prendere una squadra in zona retrocessione e di salvarla, alla faccia di quelli che mi dicevano capace di fare grandi cose solo con grandi squadre; ecco, in un mondo diverso ho salvato una squadra che sembrava condannata ricavandone una immensa soddisfazione. Ho provato cosa vuol dire guardare di continuo la classifica, non per vedermi in testa ma laggiù in fondo, dove sembra che non ce la farai mai... Salvarsi è stato emozionante più che vincere.

Adesso, però, ci tiene a smentire la possibilità di sedersi tra gli azzurri: “Io con le nazionali ho già dato, Carlo Ancelotti ha l’età giusta, ha una grande esperienza, gli manca una panchina così...” - ha dichiarato in un’intervista al Quotidiano Sportivo.

Ma l’ex ct di Russia e Inghilterra rimane vicino all’Italia e fa il tifo per la squadra: “Non qualificarsi per il Mondiale sarebbe un dramma. Non ricordo Belfast 1958, avevo dodici anni, posso dire che ho seguito le ultime vicende della Nazionale alzandomi alle tre di notte per vedere le partite. Sembra quasi che non siamo abituati a un impegno agonistico aggressivo.” - ha detto - “Gli svedesi sono sempre stati così, li abbiamo portati in Italia per la loro forza fisica.” - E Fabio Capello ne sa qualcosa, avendo allenato Zlatan Ibrahimović ai tempi della Juventus.

La chiave del match, secondo il tecnico, potrebbe essere il blocco difensivo che negli anni ha più volte salvato il risultato: “Vedi, noi siamo famosi per la difesa, ma per sapersi difendere devi prima sapere chi hai difronte, studiarlo. Se ti organizzi puoi anche fermare Ramos e Cristiano Ronaldo, non soccombere per i tiri piazzati...