Italia, Bonucci come Nesta e Scirea: “Sono in imbarazzo. Voglio essere un esempio…”

Questa sera indosserà la fascia da capitano e centrerà un record con la maglia azzurra.

Stiamo parlando di Leonardo Bonucci che, nel test amichevole contro l'Arabia Saudita, in programma alle ore 20.45, raggiungerà quota 78 presenze in Nazionale, come Scirea e Alessandro Nesta in passato.

Di seguito, le dichiarazioni rilasciate dal centrale di proprietà del Milan, che adesso punta alle 100 presenze: "Io come Nesta e Scirea? Basta nominarli per capire la loro grandezza, di fronte a loro mi sento quasi in imbarazzo: questo è un grande traguardo, ma spero di raggiungerne un altro tra qualche anno. Sì, sarà una serata speciale per me. Essere capitano della Nazionale si sente eccome, la responsabilità è forte, ma l'orgoglio supera ogni cosa. Voglio essere un esempio vero per il resto dei ragazzi, anche per Mario che fra l'altro ho ritrovato cambiato, maturo. Due leggende, basta nominarli per percepire la grandezza di ciò che hanno rappresentato per il calcio italiano. Di fronte a loro mi sento in imbarazzo, sono dei totem. Sì, sarà una serata speciale per me, anche se ho già in mente un altro obiettivo, da centrare più avanti", sono state le sue parole.

BUFFON E DE ROSSI - "E' strano non ritrovare qui Buffon e De Rossi, compagni e soprattutto amici di una vita. E' una ruota, e prima o poi bisogna dire basta. Un po' mi ha toccato però non ridere e scherzare a Coverciano con Gigi e Daniele. Ho imparato molto da ognuno dei grandi campioni del recente passato e spero di trasferire quei valori che ho assorbito proprio da loro. Se Gigi tornasse in Nazionale? Sarebbe come sempre un valore aggiunto".

SU MANCINI... - "Il mister che mi ha fatto esordire in A ai tempi dell'Inter. Ero giovanissimo e lui credeva lo stesso in me. L'ho ritrovato con la stessa voglia di allora", ha concluso.