Argentina, Sampaoli: “Avere Messi è un grande privilegio, mi rendo conto di allenare il migliore del mondo”

Leo Messi come di consueto sotto i riflettori.

Il campione argentino ha i fari di tutto il mondo puntati addosso in vista del Mondiale di Russia, dove la nazionale Albiceleste sarà una delle favorite per la vittoria finale. Il calciatore blaugrana dovrà essere il punto di appoggio su cui la nazionale di Sampaoli dovrà fare peso, come sottolinea lo stesso commissario tecnico.

"So di dover allenare il miglior giocatore della storia. Un ragazzo che da dieci anni è il migliore al mondo modifica il tuo modo di allenare. È difficile assumere il mio ruolo quando hai di fronte qualcuno che sa di essere migliore di te. E' una responsabilità ma anche un grande piacere. È più complicato far funzionare una squadra con giocatori che devono intendersi con Messi che ideare un piano collettivo con giocatori normali. Ma è chiaro che avere Messi nella propria squadra è quello che chiunque vorrebbe, il Barcellona è quello che è perché ha Messi, il cui modo di mantenersi sugli stessi livelli nel tempo lo mette al di sopra di tutti. La grande differenza fra Leo e il resto delle grandi stelle nella storia del calcio è il suo amore per il pallone, per il calcio, qualcosa di ineguagliabile".