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Napoli, parla Giuntoli: “Az Alkmaar? Mi aspettavo più cambi, ma nessuno dice una cosa. Gattuso…”

Le dichiarazioni rilasciate dal direttore sportivo del Napoli

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"Una battuta d'arresto dopo la vittoria sull'Atalanta ci può stare, ma non ci deve stare".

Parola di Cristiano Giuntoli. Diversi sono stati gli argomenti trattati dal direttore sportivo del Napoli, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss: dalla sconfitta a sorpresa maturata in Europa League, in occasione della sfida contro l'Az Alkmaar, al lavoro svolto fin qui da Gennaro Gattuso. Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Dobbiamo essere più cattivi, più affamati. Quest'anno facciamo un calcio più verticale e dispendioso, ma questo non è un alibi. Abbiamo tante soluzioni, ma abbiamo pagato la partita con l'Atalanta, probabilmente la squadra avrebbe avuto bisogno di più cambi. Certo Insigne non aveva più di 30' nelle gambe, Elmas e Zielinski non potevano esserci. Un po' le contingenze e un po' le nostre scelte ci hanno condannato. Ma già da domenica avremo una grande prestazione contro il Benevento, in una partita molto difficile. La Roma ha vinto solo nei minuti finali, con l'Inter il Benevento invece è stato sfortunato. Sarà una gara molto complicata", ha spiegato.

LA SCONFITTA -"Sicuramente perdere non fa mai piacere, nessuno se l'aspettava e nemmeno noi. Anche se nessuno ha parlato della forza dell'AZ Alkmaar, che ha calciatori molto bravi come Steng, Koopmeiners, Midtsjo e tanti altri. E' una squadra molto organizzata che darà filo da torcere a tutti in questo girone. Fin qui abbiamo fatto vedere grandi cose, ora il nostro compito è quello di dare continuità e riportare il Napoli sui livelli che conosciamo".

GATTUSO -"Siamo molto contenti del suo lavoro in campo e fuori dal campo. Ha sposato la nostra causa. E' arrivato in un momento delicato ma lui ci ha aiutato a ritrovare l'assetto giusto per ripartire a grandi livelli. Lui è contento qui, un accordo per il rinnovo si può trovare. Sono molto possibilista. Quando ci sono le componenti che una società vuol tenere un allenatore e l'allenatore vuole restare l'accordo è una conseguenza naturale". 

DA HYSAJ A OSIMHEN - "I rinnovi di Hysaj e Maksimovic? Hanno fatto già un percorso con noi, hanno dato tanto e possono dare ancora tanto. Stiamo parlando con loro e i loro entourage. E' una situazione delicata quella del Covid, per cui dobbiamo restare in certi paletti. Stiamo facendo capire loro che puntiamo su di loro, ma gli abbiamo detto anche che c'è bisogno di oculatezza dal punto di vista economico. Osimhen il colpo più importante della mia carriera? E' un acquisto importante sicuramente. Io in carriera ne ho fatti tanti. Il primo acquisto fatto a Napoli fu Allan, che fu altrettanto importante. Gli acquisti sono tutti importanti, ma la verità è che devono esserlo sul campo. Osimhen deve ancora dimostrarlo, anche se ha fatto vedere buone cose", ha concluso Giuntoli.