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Napoli-Arsenal, Ancelotti incorona Koulibaly: “Il miglior centrale al mondo. Cessione? Rispondo così”

Napoli-Arsenal, Ancelotti incorona Koulibaly: “Il miglior centrale al mondo. Cessione? Rispondo così”

Carlo Ancelotti blinda Kalidou Koulibaly: "Il Napoli non ha alcuna intenzione di venderlo"

Mediagol40

Tutti pazzi per Kalidou Koulibaly.

Il Real Madrid, in caso di addio a Raphaël Varane, starebbe pensando di portare a Madrid il difensore del Napoli: il senegalese, considerato uno tra i migliori al mondo, sembra rispecchiare a pieno le caratteristiche per la difesa del futuro ricercate da Zinedine Zidane, che ne seguiva le prestazioni già ai tempi del Metz e poi del Genk, club belga dal quale il ‘Gigante Buono’ è arrivato in Serie A nel 2014 per soli 8 milioni di euro. Ma Carlo Ancelotti avrebbe già messo un veto sulla cessione del classe '91.

Nonostante la grande concentrazione per la gara di Europa League contro l'Arsenal, infatti, il tecnico partenopeo, intervenuto ai microfoni di Tuttosport, ha blindato ancora una volta Koulibaly, stella del Napoli che fa gola a molti top club europei. Ma non solo.

"Il migliore centrale al mondo? Sì, dico proprio di sì. E dispone di ulteriori margini di miglioramento. Vale 150 milioni ed è incedibile. Il contratto di Koulibaly scadrà nel 2023: nel 2021 prevede una clausola di 150 milioni di euro, ma il Napoli non ha bisogno di vendere, il presidente non vuole vendere e la questione non si pone".

SECONDO POSTO - "Sono soddisfatto. Il secondo posto non è un demerito nostro, ma un merito della Juve che procede a un’andatura eccezionale. Se continua così può chiudere attorno a quota 100. Tornando in Italia dopo nove anni, non potevo fare una scelta migliore del Napoli. Quando arriva un nuovo allenatore in una squadra cambiano molte cose. Ci vuole tempo. Per infrangere il predominio della Juve c’è bisogno di uno sforzo collettivo: devono essere anche le altre rivali a rafforzarsi per diventare sempre più competitive".

RAZZISMO - "Inaccettabile. Intollerabile. I cori contro Koulibaly, Kean e Matuidi; gli insulti a Mihajlovic quando è tornato a Firenze. Basta. Basta. Basta. Non è più possibile concepire il calcio in questo modo. Non è questo il calcio che amiamo, che amo".