Napoli, Ancelotti: “Il rapporto con i miei calciatori? Ho un segreto”. E sull’Europa League…

Il Napoli supera agilmente il Chievo Verona per 3-1 e rimanda la festa Scudetto della Juventus.

Sconfitta che fa male ai veneti, che dopo undici stagioni di fila sono costretti a dire addio alla Serie A -, è matematica. infatti, la retrocessione in B -. ma che allo stesso tempo motiva i partenopei in vista della gara contro l'Arsenal, in programma giovedì 18 aprile al San Paolo e valida per il ritorno di Europa League.

Felice per i 3 punti, Carlo Ancelotti, che al termine del match ha suonato la carica: "Questo successo ci toglie un bel peso di dosso, anche oggi ho visto timore nei miei, ma anche tanta attenzione. Il gol di Milik ci ha sbloccato, ci siamo sciolti e tutto si è messo ancora di più in discesa. La riunione di ieri dei giocatori in albergo? Loro si vedono sempre, anche al centro d’allenamento, ed è giusto che nei momenti difficili si stia uniti e compatti. Io il papà dei miei giocatori? No, mi reputo un fratello. Il gruppo è sano, il momento particolare spero sia alle spalle anche perché giovedì è dietro l’angolo. Mi aspetto un San Paolo caldo, ci proveremo con tutte le nostre forze".

"Arsenal? Sarà difficile fare la formazione, ci penserò molto - ha aggiunto -. Non voglio stravolgere nulla, anche se stiamo giocando tanto e fisicamente non è facile regger l’urto. All’Emirates ci hanno sorpresi con la loro pressione e nonostante questo abbiamo continuato a provare a uscire palla al piede. In casa nostra loro saranno meno aggressivi e noi potremo avere le nostre opportunità, giocando molto in verticale. Chissà che non giochino Mertens, Insigne e Milik assieme. Può essere un’idea valida - ha concluso Ancelotti - ".