Napoli, Ancelotti e la promessa di De Laurentiis dopo l’esonero: c’è un accordo di massima. I dettagli

Carlo Ancelotti non è più all'allenatore del Napoli.

Lo scorso martedì, nonostante la vittoria conquistata in Champions League contro il Genk ed il passaggio agli ottavi di finale, Aurelio De Laurentiis ha scelto di esonerare il tecnico originario di Reggiolo, che allenava la compagine azzurra dall'estate del 2018.

Al suo posto, il numero uno del club partenopeo ha deciso di puntare su Gennaro Gattuso. Nella giornata di ieri, il primo allenamento a Castel Volturno e la presentazione ufficiale alla stampa. Ringhio, dunque, ha firmato un contratto che lo legherà al Napoli fino al prossimo 30 giugno, con ulteriore opzione per altri dodici mesi. Il rinnovo sarà automatico in caso di qualificazione di Lorenzo Insigne e compagni alla prossima Champions League.

Un esonero che Ancelotti si aspettava. Prima della gara contro il Genk, infatti, il coach ex Milan e Bayern Monaco aveva ben chiaro il proprio destino, nonostante si sforzasse di apparire sereno. Poi, la cena con De Laurentiis e l'addio. "Re Carlo, pure bravo a nascondere i sentimenti, si è emozionato. Poi ha deciso di continuare, almeno fino a Natale, a stare qui, nella sua casa con vista sul Golfo e aspettare eventualmente un’altra chiamata", scrive il 'Corriere del Mezzogiorno'.

Ma non solo; secondo quanto riportato dal noto quotidiano, Ancelotti avrebbe strappato un promessa al suo ex presidente, un vero e proprio accordo di massima: se dovesse arrivare una squadra, sarà liberato, con l'Arsenal che starebbe pensando concretamente di ingaggiarlo. "Si sono stretti la mano, ma nei prossimi giorni è probabile che l'intesa venga formalizzata", si legge.