serie a

Empoli-Napoli, Milik: “La danza sulle punizioni? Chiamatela la ‘Polka di Milik’. In Champions League tifo Ajax”

NAPLES, ITALY - MARCH 28: Arkadiusz Milik during an SSC Napoli Training Session on March 28, 2019 in Naples, Italy. (Photo by Ciro Sarpa SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Le dichiarazioni dell'attaccante polacco, Arek Milik, a poche ore da Empoli-Napoli

Mediagol40

Arek Milik suona la carica.

Dopo la brillante vittoria contro la Roma, il Napoli è pronto a ripetersi anche a Empoli nella gara valida per la 30a giornata di Serie A: turno infrasettimanale ostico per gli uomini di Carlo Ancelotti, chiamati ad affrontare i toscani di mister Andreazzoli, ripiombati all’improvviso in zona retrocessione. Ma questo, non spaventa l'attaccante polacco, che intervenuto ai microfoni di DAZN, è tornato a parlare anche dell'incredibile gol messo a segno la scorsa domenica all'Olimpico.

"L’ho visto e rivisto un po’ di volte, i tifosi me lo inviano su Instagram. Lì per lì non ci ho pensato, ho pensato solo a vincere la partita, ma è un bel gol. Dire«se lo avessero fatto Messi o Ronaldo» sono chiacchiere tra tifosi. Non mi sento sottovalutato solo perché mi chiamo Milik. Gioco nel Napoli! Sono abituato alle critiche, non mi danno fastidio".

"Mi sono allenato tanto sui calci da fermo - ha proseguito Milik -. Ognuno le batte alla sua maniera: Ronaldo, David Luiz, Drogba. Ancelotti ci concede sempre un giorno per provare le punizioni, ha visto che in allenamento facevo bene e mi ha dato fiducia. Contro il Parma fu lui a suggerire a Koulibaly di dirmi di batterla sotto la barriera.  La cosa più importante è la rincorsa, se non la faccio bene, non calcio bene. Somiglia a un passo di danza, lo so. Ma non somiglia a quella di Lewandowski, ho cominciato prima io. La danza sulle punizioni? Possiamo chiamarla la 'Polka di Milik', mi piace". 

Chiosa finale su Ajax-Juventus, gara valida per i quarti di finale di Champions League: "Contro la Juventus sarà difficilissimo per gli olandesi. Io, ovviamente tifo Ajax. E attenti a Lasse Schone che batte benissimo le punizioni".

tutte le notizie di