Chievo-Napoli, Ancelotti: “Milik, Mertens e Insigne insieme contro l’Arsenal? Possibile”

Il Napoli ritorna a vincere.

Dopo la sconfitta con l'Empoli e il pareggio con il Genoa, gli azzurri sono scesi sul campo dello stadio Marcantonio Bentegodi per affrontare il Chievo, in quello che è stato il posticipo serale della trentaduesima giornata di Serie A. I partenopei si sono imposti per 3 a 1 grazie al gol di Arkadiusz Milik e alla prima doppietta in carriera di Kalidou Koulibaly, condannando i padroni di casa all'aritmetica retrocessione in Serie B.

Al termine del match il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, commentando la prestazione dei suoi uomini e parlando della prossima sfida contro l'Arsenal, valida per il ritorno dei quarti di finale dell'Europa League. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Avevamo molto peso addosso, tant'è che nella partita c'è stata molta attenzione, molta applicazione, ma anche molto timore. Non eravamo sciolti. Poi il gol di Milik ha sciolto tutto. Riunione dei giocatori? I giocatori si riuniscono tutti i giorni a Castel Volturno. Soffrono tutti in questo momento, è importante stare tutti uniti. Questo è un gruppo molto sano, che ha vissuto un momento particolare. Ora dobbiamo focalizzarci sull'Arsenal, tutti insieme. Mi aspetto grande aiuto da parte del pubblico e ci proveremo con tutte le nostre energie. Formazione contro l'Arsenal? Scegliere è sempre difficile. Lo era anche oggi. Volevo mettere una formazione affidabile da un punto di vista caratteriale, perché ci potevano essere degli scompensi, come accaduto ad Empoli, dove ho cambiato tanto. C'era un po' di difficoltà nel recupero, perché abbiamo giocato, viaggiato. La squadra ha reagito bene. Sarà difficile scegliere la formazione ma ce la farò. Andata? Siamo stati sorpresi nella fase iniziale da questa pressione che non ci permetteva di uscire palla al piede. L'errore fatto è insistere nell'uscita, quando in realtà si poteva andare in verticale. Al ritorno l'Arsenal sarà meno aggressiva. Nella seconda parte abbiamo avuto le possibilità. Al ritorno dovremo giocare molto in verticale. Milik, Mertens e Insigne insieme? E' una possibilità. Milik non ha giocato tutte le partite, visto che nella prima parte della stagione l'ho preservato molto, ha numeri impressionanti che lo mettono tra i top attaccanti. Almeno in estate non ci chiederanno l'attaccante come fatto lo scorso anno, c'è più luce sull'attaccante".