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Nicchi a Montella: “Nessuna polemica se il Milan girasse al 100%, basta parlare di Var”

Nicchi a Montella: “Nessuna polemica se il Milan girasse al 100%, basta parlare di Var”

Le parole del presiedente dell'Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi sulle polemiche del tecnico rossonero Montella.

Mediagol23

"In cinquant'anni di moviola sono cambiate tante cose, sono stati fatti tanti passi avanti. Siamo contenti del Var, non tutto all'inizio può essere perfetto ma se vediamo le percentuali siamo su un errore su dieci interventi. Va perfezionato, non bisogna abusarne, c'è da velocizzare ma funziona bene".

Intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport su Radio 1 il presidente dell'A.I.A. Marcello Nicchi torna ancora una volta sulla tecnologia messa a disposizione degli arbitri di A in questa stagione, il Video Assistant Refereee o meglio Var. Nelle ultime giornata tante polemiche relative all'utilizzo, così il presidente ha messo le cose in chiaro: "Gli errori ci stanno: la Ferrari perde un Gran Premio per una candela da 30 euro dopo investimenti milionari... Qualcuno ancora non ha capito, come quelli che pensano di farla franca o chi va dall'arbitro dicendo di collegarsi o chi protesta anche dopo la decisione. Le parole di Montella? Non rispondo. Anche lui si dovrà adeguare, non se la gioca solo lui la carriera ma tutti. Allenatori, giocatori e arbitri. Quando le cose non vanno, affiora il nervosismo ma sa come ci si deve contenere. Se il Milan girasse al 100%, non sarebbe a commentare gli episodi. Gli auguro di risolvere i problemi, chiaro".

"Le polemiche sul Var? Bisogna assuefarsi alle innovazioni. Due sono gli aspetti: auspico che a breve, quando avremo finito di spiegare il protocollo a tutti, non parleremo più di Var. C'è una regola, indietro non si torna e tutti dovranno studiarsela. Spero che si smetta di parlare di Var: parlare di una gomitata di uno che spacca la testa a un altro è tempo perso. Far vedere i replay nei grandi schermi degli stadi? E' roba del futuro, non per il presente. Ora è uno strumento eccezionale che funziona ma gli arbitri non devono abusarne ma dirigere come se non ci fosse. C'è un altro problema: dovremo smettere di parlare di cose certe. I capannelli attorno agli arbitri? Sta al designatore dare le istruzioni tecniche. Ci sono cose che non si possono vedere: ho visto giocatori esperti che vanno dall'arbitro ma a dire cosa? Si prendono solo un giallo, nonostante l'esperienza. Chi non accetta l'innovazione, ha altri tipi di problemi. Come si fa a contestare il Var? Il calcio è corretto, interessante e godibile, strada facendo chiaramente ci miglioreremo anche se siamo vicini alla perfezione".