Non voglio mettere troppa pressione, ma giocheremo per il primo posto in classifica.
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Milan, Giroud: “Qui per vincere, con Ibrahimovic mi divertirò. Pioli? Un maestro”
Non voglio mettere troppa pressione, ma giocheremo per il primo posto in classifica. Queste le prime parole di Olivier Giroud da giocatore del Milan, arrivato ufficialmente in rossonero nella giornata di sabato. Attaccante forte fisicamente e...
Queste le prime parole di Olivier Giroud da giocatore del Milan, arrivato ufficialmente in rossonero nella giornata di sabato. Attaccante forte fisicamente e dall'elevata caratura internazionale, il francese è sempre stato al centro dei più grandi trionfi dei club nei quali ha militato. Campione del Mondo nel 2018 con la sua Francia, il classe '86 dovrebbe portare un bagaglio di esperienza tale da far crescere ulteriormente l'organico a disposizione di Stefano Pioli.
In un'intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Milan Tv, il centravanti francese ha fatto il punto sul suo arrivo in rossonero e sulle ambizioni che ha per questa nuova avventura. Ecco le sue parole: "Mi sento fortunato ad aver avuto l'opportunità di vincere dei trofei, di giocare in grandi club e penso che il Milan meriti di competere ad altissimi livelli, di lottare per lo Scudetto e di fare una grande Champions League e di giocare la Coppa Italia che piace molto ai tifosi. Ho parlato con Tomori qualche settimana fa e mi ha detto: 'ti aspettiamo per aiutarci a vincere lo Scudetto'. Non voglio mettere troppa pressione, ma ovviamente giocheremo per il primo posto in classifica".
"Mi sento ancora un ragazzino anche a quasi 35 anni compiuti; da piccolo i miei idoli erano Papin, Shevchenko e ovviamente Maldini. Il Milan mi ha fatto sognare. Molti grandi giocatori hanno giocato in un club così prestigioso in Europa: la squadra ha una grandissima tradizione europea ed è per questo che ho deciso di venire qui, per giocare la Champions League e spero che possiamo raggiungere grandi traguardi insieme. Sarò anche vicino alla mia famiglia che è di Grenoble, sono davvero carico e non vedo l'ora di giocare la prima partita".
"Ho giocato contro Ibrahimovic qualche volta: a 40 anni gioca ancora, è un professionista eccezionale. Non puoi giocare a quell'età a questi livelli, senza quell'impegno per la tua squadra, quella determinazione. Io cerco di fare lo stesso per poter continuare a giocare fino a che il mio corpo me lo permetterà. Spero di essere esempio per i giovani. Non vedo l'ora di giocare e di allenarci insieme. Spero che ci divertiremo. Voglio vincere qualcosa con il Milan. Ho parlato con Pioli: è stato tutto molto semplice e naturale, ci siamo parlati in maniera franca; abbiamo parlato di calcio, di tattica e mi piace il suo modo di intendere calcio. Lo scorso anno ho seguito il Milan ed è stata una grande stagione grazie a mister Pioli: sono molto contento di allenarmi con lui e spero che continueremo su questi ritmi per ambire al primo posto in classifica".
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