Milan, Fassone rivela: “Yonghong Li voleva acquistare Cristiano Ronaldo, io gli dissi no. Il motivo…”

Cristiano Ronaldo avrebbe potuto vestire la maglia del Milan.

Marco Fassone, ex amministratore delegato del club rossonero, ha rivelato, in un'intervista al Sole 24 Ore, che Yonghong Li, durante la sua presidenza, aveva intenzione di mettere sul piatto del Real Madrid un'offerta per condurre l'attaccante portoghese al club di via Aldo Rossi:

"È vero, Yonghong Li voleva Cristiano Ronaldo al Milan. Mr Li voleva CR7 in rossonero perché riteneva che avesse una grande forza sul mercato cinese. Il giocatore voleva andarsene da Madrid. Ci siamo visti nel luglio 2017 con il suo procuratore Mendes, per verificare i costi e la disponibilità del giocatori. Poi lo convinsi a lasciar perdere il sogno: Ronaldo costava troppo".

A luglio di quest'anno, il fondo Elliott ha assunto il controllo del club a seguito dell'inadempimento da parte di Li Yonghong delle proprie obbligazioni verso il fondo d'investimento americano. L'imprenditore cinese, di conseguenza, è stato sollevato dall'incarico di presidente e da quel momento non c'è più stata traccia di lui:

"Credo che il Milan in quel periodo sia stato guidato da un ottimo consiglio di amministrazione, abbiamo fatto 20 milioni di ricavi in più e 50 milioni di margine in più. Il debito di 126 milioni di euro comprendeva 45 milioni di componenti straordinari, spesate integralmente da Elliott e sono dovute a svalutazioni di calciatori (come Kalinic) e ad accantonamenti per me e altri 5 manager che sono usciti dal club. Yonghong Li non lo sento. Ogni tanto sento il suo braccio destro David Li. Ignoro da dove siano arrivati quei soldi. Nell'operazione erano coinvolti advisor prestigiosi. Perché avrei dovuto dubitare? Sulla buonuscita che mi spetta deciderà il giudice".

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