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Milan, fallita la società cassaforte del presidente Yonghong Li: i dettagli

Milan, fallita la società cassaforte del presidente Yonghong Li: i dettagli

Fallita la Jie Ande, società cassaforte del presidente rossonero Yonghong Li: ecco il perché della bancarotta e cosa rischia il Milan...

Mediagol97

Ancora una volta si torna a parlare di problemi societari in casa Milan.

Secondo quanto riportato stamani da Il Corriere dello Sport, infatti, sarebbe fallita la Jie Ande, società cassaforte di Yonghong Li, sulla quale pendeva una richiesta di liquidazione per bancarotta da parte della banca di Canton. Quest'ultima notizia sarebbe un ulteriore conferma sui problemi del presidente rossonero, che sarebbe il principale responsabile del dissesto in cui si è trovata la società, che adesso sarà affidata ad uno studio legale.

JIE ANDE – La Jie Ande era la società più importante tra quelle indicate da Yonghong Li, che, ricordiamo, ha acquistato il Milan da Fininvest per circa 740 milioni di euro. Già allora la Jie Ande era insolvente, ma nessuno verificò la situazione. Il fallimento della società non comporterà conseguenze dirette per il club rossonero, ma ancora una volta viene messa in discussione la credibilità del patron del Milan e soprattutto, i margini di manovra per eventuali operazioni finanziarie diventano sempre più bassi. Sempre secondo quanto viene scritto dal Corriere della Sera, il commissariamento della Jie Ande conferma quanto fosse poco affidabile il patrimonio dichiarato da Yonghong Li, con varie proprietà che sono fino a questo momento difficilmente individuabili.

DEBITO CON ELLIOTT – In primo piano c'è sempre il rifinanziamento del debito del Milan nei confronti del fondo Elliott. Quest'ultimo potrebbe prestare alla società cinese altri 30-40 milioni di euro che permetterebbero di risolvere alcuni problemi e di avere maggiore credibilità nei confronti della Uefa. Eventuali sanzioni, infatti, inciderebbero sul valore del Milan, ed è per questo che c’è bisogno di compattezza, in modo da presentare un progetto serio e affidabile al massimo organismo calcistico europeo. Yonghong Li alla fine riesce a mantenere i propri impegni, ma ci sono continui ritardi e aumenti di tassi d’interesse che danno una sensazione di inaffidabilità: la società rossoneravive alla giornata insomma, sperando di trovare un rifinanziamento accettabile in termini di commissioni e di tassi d’interesse.