A cura di Anthony Massaro
SERIE C GIRONE C
Messina-Brindisi, gara salvezza allo Scoglio: Modica vs Danucci. Probabili formazioni
Insistere a spron battuto sulla strada maestra, coltivando legittime ambizioni di metà classifica e inseguendo l'obiettivo prefissato ad inizio stagione. A nove giornate dall'inizio del girone C di Serie C, l'ACR Messina di Giacomo Modica ha la ghiotta chance di continuare la striscia positiva di risultati (2 pareggi e 1 vittoria) e distaccare la zona rossa della graduatoria a partire da questa sera, al Franco Scoglio contro il neopromosso Brindisi. Match valido per il decimo turno della terza divisione professionistica, che mette a confronto quindicesima (10 punti) e diciottesima forza del campionato (7 punti).
Come detto, la compagine del patron Sciotto - dopo esser stata eliminata dal Catania in Coppa - non ha più perso una gara in campionato. Il pareggio interno contro la Casertana ha avviato il trend positivo, proseguito dal successo di misura al cospetto dell'abbordabile Giugliano, steso da una rete di Plescia al 17' e consolidato dal pari esterno sul campo del Picerno, dove è bastato un calcio di rigore siglato da Emmausso (in risposta al centro di Murano) per dividere la posta in palio.
L'ACR Messina - quando riesce a proporre in campo quanto richiesto da Modica - è una squadra alta, corta e aggressiva, feroce in pressing e vorace nella riconquista della sfera. Capace di soffocare e schermare sul nascere ogni iniziativa delle compagini avversarie, togliendo tempo, spazio e concetto di profondità.
Il nuovo ed inedito 4-2-3-1 proposto a Picerno è stato caratterizzato da un pressing ultra offensivo sul primo giro palla rivale, con Plescia coadiuvato da Ragusa, Emmausso e Cavallo, ad asfissiare i portatori di palla, Franco e Frisella a scalare in sequenza, la linea difensiva alta e lesta accorciare il campo e le distanze tra i reparti. Raddoppi sistematici, vere e proprie gabbie in zona palla, che dovrebbero costringere l'avversario di turno a forzare spesso la giocata e sortire reiteratamente il recupero del possesso già nella metà campo da attaccare per i peloritani.
A fare da contraltare, la mancanza di qualità e fluidità in sede di costruzione e rifinitura, con un Messina che fatica da inizio stagione trovare lucidità ed incisività per creare scompensi nelle retroguardie contro cui gioca. Approssimativa e colpevolmente imprecisa in fase di palleggio e transizione, la formazione di Modica raramente riesce ad essere continua nel trovare ampiezza e profondità, infatti deve migliorare nelle creazioni di palle gol da fase di possesso iniziale.
In vista del match di questa sera è previsto un ritorno alle origini per il tecnico siciliano, fido uomo di Zdenek Zeman nelle passate esperienze del boemo in A con Cagliari, Roma, Salernitana e Napoli. Senza dimenticare quella in B ad Avellino ed in Turchia con il Fenerbahce. L'ACR Messina previsto nello scontro salvezza con il Brindisi, si baserà sul consueto 4-3-3 propositivo e spregiudicato:
Davanti a Fumagalli, Pacciardi e Manetta comporranno il tandem di centrali difensivi; Tropea e Lia agiranno esterni bassi sulle rispettive corsie. Franco, nelle vesti di playmaker, dovrebbe tornare a guidare un centrocampo completato da due intermedi fra Frisenna, Scafetta e Giunta. Cavallo ed Emmausso larghi formeranno il tridente con il solito Plescia terminale offensivo. Con Ragusa che potrebbe partire a gara in corso.
L'avversario di giornata è il Brindisi. La squadra pugliese ha totalizzato - da neopromossa - 7 punti, frutto di: 2 vittorie, 1 pareggio e ben 5 sconfitte. Delle quali due consecutive, contro Foggia (2-0) e Casertana (1-4). L'allenatore, è Ciro Danucci, protagonista della promozione storica dell'anno scorso dalla Serie D alla Lega Pro, arrivata dopo trentatré anni di attesa.
Anche i pugliesi utilizzano il 4-2-3-1 come sistema di gioco ed hanno un'identità già consolidata sul piano della forma mentis e dello spirito, oltre che in termini di coesione tattica e cifra tecnica. Personalità, coraggio, trame e concetti emersi anche in questa difficilissima Serie C, nonostante la classifica deficitaria. I giocatori chiave di questa squadra sono diversi: davanti al portiere 2002 Saio; Bizzotto e uno tra Bellucci e Gorzelewski solitamente compone il tandem di centrali difensivi; Valenti e Monti agiscono da esterni bassi sulle rispettive corsie. In mezzo al campo, capitan Malaccari e uno tra Cancelli, De Angelis e Costa interni in zona nevralgica, mentre Albertini e uno tra Golfo e Lombardi sono gli estremi di un tridente offensivo che vede Ceesay o Petrucci il perno centrale. In avanti, infine, c'è l'imbarazzo della scelta: da Fall a Bunino (capocannoniere a quota tre gol) passando per Ganz e Moretti. Ancora squalificato il jolly offensivo Cristian Galano, per l'espulsione rimediata contro la Juve Stabia.
LE PROBABILI FORMAZIONI
—MESSINA (4-3-3): Fumagalli; Lia, Pacciardi, Manetta, Tropea; Scafetta, Giunta, Frisenna; Ortisi, Plescia, Emmausso. ALL: Giacomo Modica
BRINDISI (4-2-3-1): Saio; Valenti, Bizzotto, Gorzelewski, Monti; Ceesay, Malaccari; Albertini, Petrucci, Golfo; Bunino. ALL: Ciro Danucci
DOVE VEDERE IL MATCH
—Il match ACR Messina-Brindisi, valido per la 10.a giornata del campionato di Serie C, non dovrebbe essere trasmesso in chiaro su Antenna Sud (canale 14 del digitale terrestre per Puglia e Basilicata) e sarà trasmesso in diretta tv su Sky Sport 256 (satellite). Chi non avesse la possibilità di guardare questo match di campionato in diretta tv, potrà usufruire del servizio Sky Go o della stick Now Tv.
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