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Siviglia-Inter, Conte avverte: “Loro più esperti, ma vogliamo riportare un trofeo in Italia. Lukaku e Lautaro…”

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico alla vigilia di Siviglia-Inter

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Poco più di ventiquattro ore e sarà Siviglia-Inter.

Con la vittoria per 5-0 conquistata in occasione della semifinale contro lo Shakhtar Donetsk, Samir Handanovic e compagni hanno ottenuto l'accesso alla finale di Europa League. Diversi, dunque, sono stati i temi trattati dal tecnico nerazzurro Antonio Conte, intervenuto ai microfoni della Uefa in vista della sfida contro gli uomini di Julen Lopetegui, in programma venerdì sera allo Stadion Köln di Colonia (fischio d'inizio alle ore 21). Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Tra loro ci sono ancora giocatori che avevano vinto questa competizione quattro anni fa. Dovremo fare grande attenzione, cercare di fare la nostra partita con entusiasmo e coraggio come abbiamo fatto finora. Il Siviglia ha molta più esperienza rispetto a noi, dal canto nostro arriviamo con la grande voglia di riportare un trofeo in Italia e all'Inter. Sarebbe una grande soddisfazione per me, ma ancora di più per il club, questi ragazzi e i tifosi", ha spiegato.

BILANCIO -"Siamo un gruppo molto unito. La nostra annata sarà da protagonisti se alzeremo l'Europa League, altrimenti sarà comunque buonissima: proprio per via di questa crescita trasversale. Sia per compattezza, che per unità di intenti e voglia di mettersi a disposizione l'uno dell'altro. Il 5-0 allo Shakhtar? Avevamo bisogno di questo tipo di partite e di risultati per aumentare la nostra autostima. Però la compattezza l'abbiamo sempre avuta all'interno di questo gruppo: sono veramente ragazzi encomiabili sotto tutti i punti di vista. Tanta propensione al lavoro, al sacrificio. La voglia di difendere i colori dell'Inter".

LUKAKU E NON SOLO -"Romelu lo conoscevo molto bene. Lo seguivo e avevo cercato di portarlo in una mia squadra da un bel po' di tempo. Sapevo le caratteristiche che aveva. Mentre Lautaro Martinez l'avevo ammirato solo in tv. Inevitabile che lavorando tanto insieme abbiano poi affinato questa grande intesa. Stanno facendo molto bene. Godin? La squadra gli ha chiesto cose diverse rispetto al passato: lui ha avuto la forza, la personalità e l'umiltà di mettersi a disposizione del gruppo e ampliare il suo bagaglio personale dal punto di vista calcistico. Il merito va a Diego. Si è rimesso in discussione e adesso sta ottenendo dei grandi risultati", ha concluso Conte.

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