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Inter, Vidal strizza l’occhio a Conte: “Sa che sono un vincente”

SEVILLE, SPAIN - APRIL 02: Arturo Vidal of Bayern Muenchen warms up during a training session prior to the UEFA Champions League Quarter-Final first leg match against Sevilla at Estadio Ramon Sanchez Pizjuan on April 2, 2018 in Seville, Spain.  (Photo by Adam Pretty/Getty Images)

L'ex Juventus si sbilancia sul suo futuro

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Arturo Vidal tra presente e futuro.

Sono tornati ad assere accostati l'Inter e Arturo Vidal, da sempre pupillo del tecnico Antonio Conte: ex allenatore del cileno ai tempi della Juventus. I nerazzurri, infatti, sono in cerca di grandi colpi nella prossima sessione di mercato, con l'obiettivo di rinforzarsi e puntare allo scudetto con sempre maggior convinzione. Un'idea quella del possibile trasferimento dell'ex bianconero in Lombardia che lo stesso Arturo Vidal, ha voluto commentare durante una lunga intervista rilasciata a El Periódico de Catalunya.

"Pochi giocatori possono vantare un percorso come il mio, non sono un ragazzino e non posso pensare di essere sul mercato ogni volta che la stampa scrive qualcosa, altrimenti si diventa matti. Ci sono ancora due mesi prima del termine della stagione, voglio sentirmi importante altrimenti uno deve anche pensare alla carriera. Io sto benissimo a Barcellona, la mia famiglia è felice e io ho ottimi compagni, ma mi piace giocare, non dico sempre, ma le partite chiave, quelle che servono per vincere titoli sì. Ci sono giocatori con grande talento, ma ci sono alcuni match più complicati di altri dove contano anche altre qualità".

"Con Conte - continua Vidal -  abbiamo un buon rapporto, sa che sono un vincente e che di me si può fidare.È quello che chiedo anche qui, che si punti su di me, in questi due mesi mi aspetto di sentire questa fiducia. Allo stadio e per strada sento l'affetto della gente, sanno che do tutto in campo, anche se poi la stampa parla del DNA Barça...".

Vidal si sofferma anche al futuro: "In questo periodo di isolamento mi è venuta in mente la voglia di allenare, ho avuto tecnici di ogni stile e cultura, professionisti come Conte, Guardiola, Ancelotti, Heynckes, alcuni hanno lasciato il segno su di me. Conte mi piace molto, Guardiola conosce molto bene il calcio, Heynckes e Ancelotti sanno gestire bene il gruppo. Con il tempo voglio mettere insieme il meglio di ognuno di loro e poi fare la mia carriera. Cresta alla Vidal? Ero nell'Under 19 cilena e ho visto una partita della nazionale tedesca, rimasi impressionato dall'esterno sinistro, guardavo la sua faccia, la sua cresta, la sua aggressivitaà vedevo che metteva paura agli avversari più degli altri...Mi ha dato l'idea".