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Inter-Spal, Conte: “Non sarà una passeggiata, in campo la formazione migliore. Rimarrei deluso se…”

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico dell'Inter alla vigilia della sfida contro la Spal

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Poco più di ventiquattro ore e sarà Inter-Spal, match valido per la quattordicesima giornata del campionato di Serie A.

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma domani pomeriggio a San Siro, il tecnico dell'Inter Antonio Conte è tornato a parlare del momento della sua squadra, reduce da tre vittorie di fila conquistate tra campionato e Champions League contro Verona, Torino e Slavia Praga.

"Dopo partite importanti come quella contro lo Slavia Praga è inevitabile che può subentrare una forma di appagamento. Questo non deve avvenire, se dovesse accadere sarei molto deluso. Stiamo affrontando un percorso di crescita e dobbiamo dare risposte sotto tutti i punti di vista. La Spal rappresenta un ostacolo duro da affrontare, dobbiamo sapere che per noi vincere la partita è fondamentale. Se lascerò fuori i diffidati? La partita di domani vale 3 punti e basta questo calcolo perché abbiate delle risposte. Per noi domani è la partita più importante, i giocatori lo sanno e abbiamo grande rispetto per la Spal. Magari qualcuno pensa che sia una partita scontata, ma di scontato non c'è nulla. Domani ci sarà la migliore formazione possibile come sempre. Per me c'è solo un obiettivo, cercare di vincere la partita e fare altri tre punti, noi dobbiamo guardare solo a noi stessi e mettere ancora fieno in cascina", sono state le sue parole.

LAUTARO E LUKAKU - "Sono cresciuti molto. Anche prima dello Slavia Praga dissi che la squadra era una squadra diversa rispetto all'andata e che i nostri due attaccanti, che all'epoca furono disintegrati, erano due giocatori completamente diversi. Stanno lavorando e hanno imparato a capire in che posizioni stare. Stanno lavorando tanto per sfruttare le loro caratteristiche. Sono due giocatori moderni che possono fare sia la prima che la seconda punta. Merito loro che stanno migliorando, ma è anche giusto che il gol è solo la parte finale di un'azione. C'è ancora tanto da lavorare e da migliorare".

SINGOLI -"Sensi? Da ora in avanti gli aggiornamenti saranno dati solo dai medici. Credo sia giusto così. Esposito? Se non avessi avuto fiducia in lui sarei stato un folle a buttarlo nella mischia sull'1-1 sapendo che avevamo un solo risultato a disposizione. Lui è un calciatore a tutti gli effetti, ho grande stima e grande fiducia in lui. Ormai è a tutti gli effetti uno dei quattro attaccanti della rosa. Iniziamo a vincere domani, poi penseremo alla Roma. Se vinceremo affronteremo la Roma con grande entusiasmo, al contrario l'entusiasmo sarebbe dimezzato. Noi dobbiamo cavalcare l'onda dell'entusiasmo. Contro la Spal non sarà una passeggiata, questo è anche un avvertimento per i nostri tifosi, ci dovranno sostenere ancora di più".

BILANCIO -"Il fatto che ci sia empatia ed entusiasmo tra di noi è molto importante perché si respira un'aria positiva, c'è grande fiducia a prescindere dalle difficoltà. Se voglio cogliere un aspetto positivo dalle difficoltà che ci sono capitate in questo periodo è il fatto che il gruppo così si è cementato ancora di più. Grazie a tutte queste assenze il gruppo ha capito che solo tutti insieme si può riuscire a creare qualcosa di bello. Non vuol dire che si debba vincere per forza. Siamo ancora a un terzo del campionato, stiamo facendo delle belle cose, ma è molto presto per tirare le somme. Cerchiamo di dare ancora il massimo come stiamo facendo fino ad ora. Poi ci sarà un momento in cui ci guarderemo in faccia e se ci saranno cose da dirci ce le diremo. Dobbiamo continuare ad avere voglia e cattiveria per vincere le partite così come stiamo facendo in quest'ultimo periodo. Contro Verona, Torino e Slavia abbiamo dimostrato di avere più voglia dei nostri avversari", ha concluso Conte.