Pinilla: “Genoa, ho un segreto. Pesco tonni e sparo alle anatre, aiuta per le rovesciate”

Rossoblu da pochi giorni, ma con tanto entusiasmo: Mauricio Pinilla non vede l'ora di esordire per la seconda volta con la maglia del Genoa e, in un'intervista al 'Secolo XIX', il cileno racconta le sue sensazioni.

"Tra me e Preziosi c’è una stima che dura da anni. Ci siamo parlati a giugno, ci siamo risentiti dopo. Abbiamo trovato subito l’intesa. Torno qui con grandi motivazioni - ha detto l'ex Atalanta -. Nella mia carriera ho cambiato tanto perché mi piace essere protagonista e giocare. E il Genoa è il posto giusto per esserlo”.

Rovesciata -"L’obiettivo è far gol, poi se arriva di testa, petto o coscia poco importa. La rovesciata è diventata la mia specialità, una dote che ho fin da piccolo. Mi piacciono i goal da cartoni animati: quando vedo la palla alta che arriva, mi butto. La più bella è stata quella al Milan, mentre la più difficile quella al Torino perché il pallone arrivava da dietro".

Segreto –"Con una squadra di amici sparo a pernici e anatre. E tiro ai piattelli, aiuta per essere più precisi anche per le rovesciate. Fin da quando sono bambino vado a pesca, mi rilasso. Ho tirato su soprattutto tonni”.

Famiglia -"Mia moglie Gisele e i miei tre figli mi hanno cambiato la vita. Ho superato gli errori che avevo fatto in precedenza: ne ho commessi tanti, ma ora sono un altro e la mia carriera ne ha giovato”.