Genoa, Preziosi: “Voglio allontanarmi dal calcio, ma cedo solo a gente seria. Entro un mese novità”

Potrebbero davvero essere le ultime settimane da patron del Genoa per Enrico Preziosi che, a seguito del suo blitz a Pegli, ha annunciato novità sostanziali entro un mese.

Si parla di cessione della società e di compratori solidi. Un tema strettamente d'attualità anche in altre piazze di calcio italiane.

Oggi Preziosi ha avuto anche modo di incontrare squadra e tecnico, per la prima volta dopo l'aritmetica salvezza raggiunta: decisiva la vittoria di domenica scorsa contro il Torino. "Era giusto incontrare il mister per ringraziarlo, stabilire le cose, chiarire qualche aspetto. Siamo due personaggi caldi, spontanei, sinceri - ha detto Preziosi -. Per me è uno degli allenatori più preparati. Le fortune di un tecnico poi dipendono anche dal parco giocatori, non c’è dubbio che sia necessario innestare qualità. Ripartiamo da Juric", spiega Preziosi che poi passa alle vicende di carattere societario: "Confermo la mia volontà di cedere la società e disegnare un futuro diverso senza più il sottoscritto e mio figlio Fabrizio. Lui ha espresso l’intenzione di non essere più coinvolto, pure Milanetto non proseguirà la sua avventura e non certo per i rapporti con una frangia della tifoseria. Il Genoa è un club in assoluta sicurezza e sono pronto a onorare gli impegni finché ci sarò. Voglio allontanarmi dal calcio e dalla luce dei riflettori". E sul toto-compratore: "Beh, questo gioco lo lascio a voi giornalisti, ogni giorno vedo che ce n’è uno nuovo. Sono confidente che possa concretizzarsi una soluzione nel giro di un mese e possano esserci novità prima del prossimo campionato. O si chiude presto o vado avanti. Voglio vedere se ci sarà un partner, un compratore, se è serio e le disponibilità finanziarie a garanzia”.